Il virus non ha lasciato scampo al ginecologo romano Edoardo Valli che pochi giorni prima della morte scriveva su Facebook di non aver ricevuto il tampone
Il ginecologo romano Edoardo Valli è morto di Covid-19. Un decesso, a soli 62 anni, che ha lasciato sgomenti familiari, colleghi, amici e conoscenti. Il medico era infatti molto conosciuto e stimato. Nel ’90 aveva iniziato a lavorare all’ospedale Fatebenefratelli dell’isola Tiberina a Roma, dove aveva fatto nascere numerosi bambini, e poi alla clinica Santa Famiglia.
L’uomo da un mese l’ottava contro il virus che purtroppo alla fine, lo scorso 9 aprile, ha avuto la meglio. Una morte che fa discutere non solo per l’affetto e la considerazione che in molti avevano di lui, ma anche per quanto scriveva su Facebook poco tempo prima di morire. “Non mi fanno il tampone anche se sono un medico“, si legge sul social network. “Ho la febbre da 3 giorni, non mi fanno il tampone, ma sono un medico“.
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Covid-19, il medico Edoardo Valli prima di morire: “Ho febbre da 3 giorni. Tampone? Mi dicono che non è necessario”
Un post ben chiaro, a cui qualcuno ha deciso di fare un screenshot e di diffonderlo sul web. Sono frasi che esprimono tutta la preoccupazione ed il dolore per essere stato abbandonato dal sistema. Una situazione inconcepibile per diversi colleghi, specialisti e dottori di famiglia che hanno deciso di condividere le parole di Edoardo Valli sui loro profili e nei gruppi.
Bacheche su cui è stato scritto. “La solitudine di un medico“. “Ora è più chiaro di cosa parliamo?“. Valli scriveva. “Vedi fanno il tampone a Zingaretti, Porro, Sileri, io ho febbre da 3 gg, stasera 38,7 ma chiamato il numero regionale“.
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Infine aggiungeva. “Mi dicono che con questi sintomi non è necessario, stai a casa (grazie) e se peggioro chiamare il 118! Boh, spero che scenda. Preso Tachipirina già sto sudando ma faccio il medico boh“.