Bere quotidianamente sorsi di vino rosso può allungare la vita. Come impiegare una bevanda diventata tradizione
Le festività pasquali sono alle porte e la tradizione culinaria, tramandata dai posteri, è di usanza comune dalle nostre parti. Gli alimenti che accompagnano il periodo della resurrezione di Gesù sono tra i preferiti dagli italiani. Dal classico tortano al consumo smisurato di salumi tradizionali e formaggi paesani, fino all’usanza di alcune bevande salutari. Tra esse, in questo determinato periodo non può mancare sulle nostre tavole il classico bicchiere di vino rosso.
Secondo dati statistici, il vino rosso agevola le condizioni di vita di un essere umano. Berne per un lungo periodo un sorso al giorno può portare benefici al cervello e al cuore, limitando i casi di infarto. Dal vino rosso traggono giovamento anche i valori diagnosticati dalle analisi del sangue conseguite presso i centri abilitati. Tra essi, quelli che vanno a regolamentare lo stato generale di salute. Come il livello di colesterolo HDL Buono nei nostri globuli rossi, che accompagna l’organismo fuori dalla condizione più comune in una persona, come l’innalzamento della pressione sanguigna.
Il vino rosso contiene inoltre una sostanza di vitale importanza come il resveratrolo, un’antiossidante prodotto da alcune specie di piante. Il principio di questa sostanza aiuta a lenire l’azione malvagia dei radicali liberi, prevenendo difatti malattie come Alzheimer.
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Bere vino rosso allunga la vita ma attenzione all’effetto boomerang
Se è vero che un sorso di vino rosso allunga la sopravvivenza, evitando l’insorgenza di problematiche più comuni è anche bene evitarne l’utilizzo smisurato. Contenere l’utilizzo di sostanze alcooliche può essere difficoltoso per alcuni soggetti, che ne fanno una dipendenza. L’effetto boomerang che verrebbe a crearsi potrebbe avere ripercussioni negative per l’organismo, pregiudicando le funzioni degli organi vitali. Il consiglio dunque è quello di bere vino rosso con moderazione.
E’ opportuno attenersi ad una tabella di dosi giornaliere da assumere a seconda di alcuni parametri da prendere in considerazione come l’età e il sesso:
il consiglio per gli uomini è quello di assumere al giorno 2 bicchieri di vino rosso;
per le donne la giusta dose giornaliera si ferma a 1 bicchiere;
stesso trattamento per anziani e giovani fino a venti anni.
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Un solo bicchiere corrisponde a 150ml di vino. E’altamente raccomandabile l’uso fuori dalla portata dei bambini, dai 17 anni in giù. L’effetto dell’alcool in generale potrebbe minare le loro capacità fisiologiche nell’atto di metabolizzarli.