Calcio e coronavirus, l’annuncio dalla Fifa: “Cambierà tutto”

Calcio e coronavirus, si discute del futuro dello sport più amato: dalla Fifa l’annuncio sorprendente su ciò che potrebbe accadere

Calcio e coronavirus
Pallone Champions League (foto dal web)

Molti i punti interrogativi su quando si uscirà dall’emergenza coronavirus, o su quando sussisteranno comunque le condizioni minime per iniziare una ripartenza. O quantomeno la cosiddetta Fase 2, di graduale convivenza con il virus. Una problematica che investe tutte le attività sociali e lavorative e che riguarda anche il mondo dello sport. Il calcio, come noto, vuole provare a tutti i costi a salvare la stagione agonistica, per evitare perdite finanziarie che potrebbero essere devastanti per il movimento.

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Calcio e coronavirus, la Fifa: “Niente partite internazionali fino al 2021”

Serie A Var calcio e coronavirus
Stadio San Siro (foto dal web)

Dalla FIFA, organo mondiale del calcio, tuttavia arrivano delle dichiarazioni non incoraggianti. Le parole del canadese Victor Montagliani, uno dei vicepresidenti, nonché presidente della confederazione nordamericana (CONCACAF), esprimono molti dubbi su una ripresa ‘normale’ dell’attività sportiva. Anzi, gli scenari ipotizzati porterebbero a una vera e propria rivoluzione calcistica. All’emittente radiofonica canadese Rds.ca, ha infatti spiegato: “Le partite di calcio internazionale potrebbero non partire prima del 2021, per via delle restrizioni ai viaggi causate dalla pandemia”.

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Serie A calcio e coronavirus
Juventus Stadium (foto dal web)

“I campionati nazionali in questo momento hanno la priorità – ha aggiunto – Probabilmente dovremo prendere in considerazione l’ipotesi di riorganizzare il calendario degli eventi”. Il riferimento è in particolare ai Mondiali del Qatar nel 2022, per i quali le gare di qualificazione, che avrebbero già dovuto iniziare in Sudamerica qualche settimana fa, rischiano di slittare per parecchio tempo.

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