Il sondaggio di Tecnè Poll meraviglia Bruxelles: Cresce l’insoddisfazione dell’Italia, il trattamento dell’Ue non è passato in secondo piano
L’Unione europea non si è mostrata così solidale nei confronti dell’Italia, questo è certo. E questo atteggiamento ha scaturito una crescita di insoddisfazione nel nostro Paese, che secondo un sondaggio realizzato da Tecnè Poll, sarebbe favorevole all’Italexit. Di fronte a un’ipotetica scelta tra remain e leave, cioè restare all’interno dell’Ue oppure uscire proprio come ha fatto il Regno Unito, scopriamo come il 49% degli italiani voterebbe quest’ultima opzione. C’è un dato che deve far riflettere. Rispetto all’ultima rilevazione del novembre 2018 i contrari all’uscita sono scesi di ben 20 punti percentuali.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Il virologo Giulio Tarro: “Il caldo sarà il nostro miglior alleato”
Italexit, perché il Paese è insodisfatto
L’insofferenza di una buona parte di italiani nei confronti di Bruxelles non è certo una novità. E proprio in questi giorni molti si aspettavano una cooperazione diversa tra gli Stati membri dell’Unione europea. Così non è stato, e probabilmente così non sarà.
In un clima tesissimo Angela Merkel e Mark Rutte, rispettivamente leader di Germania e Paesi Bassi, hanno fatto capire che prima della solidarietà europea ci sono gli interessi nazionali. L’Italia, e con lei tutto il fronte anti rigorista, deve quindi rassegnarsi. Agli italiani un ambiente del genere inizia a stare strettissimo. Di conseguenza l’insoddisfazione crescerà giorno dopo giorno.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Massimo Mazzucco sul vaccino: “Ci farà diventare zombie”
Chissà se alla fine di questa brutta storia qualcuno troverà il coraggio di affrontare l’argomento approfonditamente e gli italiani saranno chiamati a votare per il referendum “Italexit”? Per adesso non ci resta che seguire gli aggiornamenti dei sondaggi politici e magari cambiare idea su qualche argomento.