Roberto Burioni, il noto virologo, risponde in maniera molto polemica alle linee guida tracciate dall’Olanda in materia di coronavirus
L’Italia, così come altri paesi, sta facendo i conti con l’emergenza coronavirus, sperando che si possa presto imboccare la parabola discendente della curva dei contagi. Le restrizioni sono state estese dal Governo fino al 3 maggio. Dopo quella data, potrebbe esserci l’avvio della Fase 2, con le prime riaperture graduali, per provare ad avviarsi sulla strada della normalità. Ogni paese europeo, in tal senso, sulla base dei dati in proprio possesso sta cercando di definire delle strategie opportune.
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Roberto Burioni a gamba tesa sull’Olanda: “L’erba del vicino non è sempre più verde”
Fanno discutere notevolmente però quelle attuate in Olanda. Il governo sta gestendo l’emergenza in maniera del tutto singolare. Sul sito ufficiale, in particolare, emergono due linee guide piuttosto sorprendenti. Si legge infatti: “Pensi di avere il coronavirus? Se ti senti meglio e non hai mostrato sintomi per 24 ore, sei guarito. Non puoi più infettare gli altri”. E poco più avanti: “Cosa fare se si vive con qualcuno che ha la febbre e difficoltà respiratorie? Chiamare il medico se i sintomi peggiorano o se necessiti assistenza medica. Tutti i membri della casa potranno uscire di nuovo quando nessuno più mostrerà sintomi per 24 ore”.
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Prescrizioni che fanno a cazzotti con quanto dichiarato dalla comunità scientifica sul tempo di incubazione del virus di almeno due settimane. Pierluigi Lopalco ha dichiarato: “Mi sembra un buon modo per mandare in giro la gente con patente di infettare”. Seguito a ruota da Burioni che a sua volta non le ha mandate a dire: “L’erba del vicino non è sempre più verde”.