Coronavirus, la scoperta: ci sono altri 6 ceppi nei pipistrelli

Alcuni esperti stanno conducendo degli studi sui pipistrelli del Myanmar: scoperti 6 nuovi ceppi di coronavirus.

pipistrello
pipistrello (getty images)

Il covid-19 ha messo in ginocchio il mondo intero. Il nuovo coronavirus, infatti, sta uccidendo ogni giorno migliaia di persone di moltissimi paesi e ha fatto crollare le economie mondiali. L’origine di questo nuovo e tremendo virus simile a Sars e Mers è stata spiegata dagli esperti: i pipistrelli sono stati indicati come punto d’origine del covid-19. L’identità dell’ospite intermedio tra questi mammiferi e l’uomo è ancora sconosciuta. La trasmissione del virus dai pipistrelli all’essere umano viene chiamata spillover, ossia salto della specie. Nei mercati cinesi è molto facile che ciò accada dal momento che milioni di persone vengono a stretto contatto con tantissime specie diverse di animali selvatici. Il covid-19, tuttavia, potrebbe essere seguito da altre epidemie: gli studiosi dello Smithsonian’s Global Health Program hanno condotto una ricerca in cui hanno scoperto l’esistenza di altri 6 nuovi ceppi di coronavirus.

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Coronavirus, scoperti altri 6 ceppi nei pipistrelli

pipistrello pangolino
pipistrelli (getty images)

Gli scienziati dello Smithsonian’s Global Health Program hanno scoperto l’esistenza di sei nuovi ceppi di coronavirus in diverse specie di pipistrelli appartenenti alla stessa famiglia del SARS-CoV2. I nuovi ceppi sono stati trovati su tre specie diverse di pipistrelli. Il gruppo di esperti eseguirà altri studi per capire se questi coronavirus potranno trasmettersi all’uomo. Lo studio è stato effettuato in alcune zone del Myanmar, paese noto in passato come Birmania. La ricerca comprende un lasso di tempo tra maggio 2016 e agosto 2018. Gli scienziati continuano a credere nell’esistenza di migliaia di coronavirus non ancora conosciuti.

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Il coordinatore dello studio, Marc Valitutto, ha dichiarato che l’uomo sta interagendo sempre di più con gli animali abbattendo le barriere come foreste e stravolgendo gli habitat naturali.

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