Di Maio tra mani tese per i vaccini e un “colpo” agli alleati

Il ministro degli esteri invita Di Maio tra mani tese al mondo sui vaccini e una bordata ai parlamentari sul taglio degli stipendi

Luigi Di Maio
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (Getty Images)

Il ministro degli esteri invita Luigi Di Maio tra mani tese al mondo sui vaccini e una bordata ai parlamentari sul taglio degli stipendi. Due comunicati contrapposti nel giro di poche ore per l’ex capo politico del Movimento Cinquestelle che tanto ex non appare più, stando anche alle ultime indiscrezioni. Di Maio si è soffermato dapprima sui vaccini e sulla possibilità di poter collaborare. Chiede di unire le forze, ancora una volta, il ministro, forte del fatto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha appoggiato la necessità del vaccino.
“Il vaccino è molto importante. Oggi c’è una corsa contro il tempo di scienziati, ricercatori e medici di tutto il mondo per trovare questa soluzione. Ma ogni Paese va per sé, manca un coordinamento, e così il rischio è che i tempi sul vaccino si allunghino ulteriormente”.

Leggi anche > Lombardia, la richiesta ufficiale per il 4 maggio

Di Maio tra mani tese e una bordata agli alleati

Coronavirus Galli
vaccino (getty images)

Parla di una grande alleanza internazionale per il vaccino il ministro, ma intanto al suo alleato invia una staffilata. Diretta a tutti i parlamentari, in verità, ma è chiaro che ha un peso maggiore per l’alleato di governo: In tutto il mondo si tagliano lo stipendio, in Italia lo fa solo il Movimento 5 Stelle. Non chiamatelo populismo, non sono tutti populisti. Si tratta solo di dare il buon esempio, in uno dei momenti più difficili della nostra storia. La politica non può far finta di non sentire”.

Leggi anche > Lombardia e Piemonte, l’idea comune

Salvini Conte
Parlamento (Getty Images)

Un segnale non sarebbe male, tuttavia, da parte di tutti i parlamentari. Il risparmio economico, potrebbe servire per sostenere i più deboli in questo momento.

Gestione cookie