Ivan Bacchi è un attore televisivo e cinematografico che attualmente fa l’inviato della trasmissione “La vita in diretta” su Rai Uno.
L’esordio di Ivan Bacchi al cinema è stato nel film “Le Fate Ignoranti” di Ferzan Ozpetek, che l’ha poi diretto ne La Finestra di Fronte e in Un giorno perfetto. L’attore ha recitato anche in “Tre metri sopra il cielo” con Riccardo Scamarcio, film di successo tratto dall’omonimo romanzo di Federico Moccia. In televisione è stato protagonista di diverse fiction e soap opera come “Un posto al sole“, “Cento Vetrine“, “Don Matteo 7” e “Che Dio ci aiuti 2“. Dal 2018 al 2019 è stato co-conduttore de “La prova del cuoco“, insieme a Elisa Isoardi. L’abbiamo raggiunto telefonicamente per un’intervista sui suoi prossimi progetti artistici.
Ho letto sul web una cosa che dici sempre durante le interviste e cioè che vorresti condurre in televisione un programma. Quale sarebbe il tuo programma tv ideale?
“Il mio programma ideale sarebbe un game show, ce l’ho anche, ho il titolo e l’ho già consegnato alla Siae e sono in attesa di presentarlo a quelli che scelgono e decidono. In questo momento non è proprio il massimo per le problematiche che ci sono relative all’esterno. Un programma con il pubblico è difficile da realizzare. Il mio punto di arrivo è il game show: intrattenere in maniera giocosa le persone, attivando anche i neuroni”.
Quindi un quiz?
“Non proprio, è un game show. Quando lo vedrai, ti concederò la prima intervista”.
Attualmente stai lavorando come inviato de “La vita in diretta”, come procede quest’avventura?
“Mi hanno chiamato l’altro giorno per un servizio sulla riapertura delle librerie che però abbiamo spostato a lunedì prossimo perché in realtà l’ordinanza Zingaretti ha spostato di una settimana il decreto per dare modo alle librerie di organizzarsi. Quindi con ‘La vita in diretta’ sono stato fermo per un po’. Mi trovo bene, l’esperienza c’è e non avevo timore nell’affrontare qualcosa di nuovo. Mi piace lavorare e sono felice quando lo faccio”.
Facendo un tuffo nel passato, ai tuoi esordi cinematografici, hai esordito ne “Le fate ignoranti” di Ferzan Ozpetek: cosa ricordi con piacere di quel film e che tipo è il regista turco tanto amato in Italia?
“Ho un ricordo bellissimo. C’era la sensazione inconsapevole sul set che si stesse facendo qualcosa di valido, che potesse avere successo, così come poi è stato. L’atmosfera era vivace e allegra come si evince dal film. Ti posso raccontare un aneddoto divertente a proposito delle riprese de ‘Le fate ignoranti’…”
Sì, magari!
“In quel periodo lavoravo anche come cameriere nei ristoranti di sera perché dovevo guadagnarmi da vivere, ero appena arrivato a Roma. Una mattina non mi svegliai per andare sul set perché lavoravo fino alle 4 di notte e mi svegliavo alle 7 del mattino per le riprese. Allora non vedendo arrivare, mi sono venuti a citofonare a casa, ho aperto e mi sono trovato difronte una persona che mi guardava male con una faccia ferale e mi ha detto: ‘Che cosa hai fatto?’. Allora mi sono vestito in fretta e furia e mi sono precipitato sul set e c’era Ozpetek che mi guardava in cagnesco e dopo in realtà ho visto proprio il cambiamento nel suo sguardo quando si è reso conto che lavoravo di sera tardi. Quindi tutto si è risolto. Questo per dire che sul set c’era molta professionalità ma anche molto umanità, era molto bello. Possono piacerti o non piacerti i suoi film ma quando accendi la tv e ne vedi uno di Ferzan Ozpetek, lo riconosci che è suo. Significa che lui è in grado di dare una visione artistica alle cose, composta di modo di girare, fotografia, musica. Ha un suo marchio di fabbrica. Questo secondo me qualifica un artista e quindi lui lo è.
Nel 2017 è uscito “Aeffetto domino” di Fabio Massa, ultima volta che ti abbiamo visto sul grande schermo: ti manca il cinema?
“Certo. Mi mancano tante cose. Lavorare al cinema è davvero poetico. Sono sicuro che succederà di nuovo”.
In televisione hai interpretato vari ruoli in molte fiction e soap opera: preferisci recitare per la tv o il cinema?
“Cinema.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
“Mi sto muovendo per presentare dei progetti anche se è tutto un po’ sospeso alla Rai adesso. Anche noi siamo appesi a delle cose esterne. Mi sto dilettando da un mese a fare delle ricette e le pubblico su Instagram. Non perdo così il contatto con il pubblico. Cerco di scrivere tanto. Sto scrivendo altri progetti televisivi e un libro che riguarda la mia vita. Immagino però che al momento non freghi niente della biografia di Ivan Bacchi ma un giorno magari gliene fregherà a qualcuno. Faccio poi yoga”.
Qual è il sogno più grande di Ivan Bacchi?
“L’avevo scritto una volta nella mia biografia di Instagram, poi l’ho cancellato: il mio sogno più grande è vivere potendo fare il mio lavoro, con affianco la persona che amo e avere una bellissima casa in cui donare leggerezza e spensieratezza agli amici che vogliono venire a trovarmi”.
Federica Massari