In Italia si è scelto di comunicare, ogni giorno, il numero dei nuovi attivi positivi al coronavirus e non il numero totale dei casi. Una scelta che può portare a intuizioni distorte oltre che ad un vero paradosso
Vengono comunicati ogni giorno alle 18 dalla Protezione Civile e tutti gli italiani sperano di ascoltare sempre qualcosa di confortante. Sono i dati sulla diffusione del contagio da Covid-19. Ci siamo abituati ormai al bollettino giornaliero che però, secondo l’analisi svolta dai tecnici di ilmeteo.it, porterebbe addirittura ad un paradosso. Il motivo? La scelta non conforme a tutto il resto del mondo di concentrarsi sui dati.
Sì perché in Italia, fin dall’inizio, si è scelto di seguire una strada diversa, unica dal resto del mondo e da quelle che sono le linee guida della prassi tenuta dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità nei report giornalieri.
Sin dall’inizio dell’emergenza, infatti, in Italia si è scelto di “comunicare l’incremento dei casi giornalieri sui casi “attualmente positivi” e non sul numero totale (che comprende anche il numero di guariti e deceduti), ma che evidenzia in modo inequivocabile l’andamento di un’epidemia” hanno spiegato da ilmeteo.it.
Un unicum al mondo che andando avanti nel tempo però potrebbe portare ad analisi distorte.
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Rispetto agli ultimi dati forniti dal Ministero della Salute il numero di contagiati totali dall’inizio dell’epidemia è aumentato da 159.516 unità a 162.488. Un aumento questo avvenuto tra il 13 e il 14 aprile con ben 2.972 nuovi casi.
Per la Protezione civile, invece, il numero dei nuovi contagiati è 675. Come è possibile una tale discrepanza? Perché viene comunicato l’aumento degli attualmente positivi e non i nuovi veri contagiati che sono molti di più.
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Come spiegano gli esperti de ilmeteo.it il numero di positivi più basso che ogni giorno viene comunicato dalla Protezione Civile “si riferisce all’aumento degli attualmente positivi, ma tale valore risulta però depurato da guariti e morti” precisano.
Tutto questo secondo gli studiosi che hanno lanciato questa curiosità indurrebbe ad un vero paradosso, tutto italiano ovviamente.
“Tra qualche giorno, quando i numeri dei guariti saranno molto più consistenti, si arriverà al paradosso con un valore comunicato nullo pari a zero o addirittura negativo – specificano da il meteo.it – nonostante i contagi aumentino sempre, questo perché tale valore si riferisce non ai nuovi contagi, ma alla popolazione attiva positiva”.
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