I primi settori che riapriranno, molto probabilmente la prossima settimana, sono quelli dell’automotive e della componentistica.
La task force guidata da Vittorio Colao, super manager ex amministratore delegato di Vodafone, sta vagliando una serie di possibilità operative per ripartire: un’applicazione per le autocertificazioni nonché il tracciamento dei contagiati, ma anche protocolli specifici per la ripresa che prevedano oltre che, ancora una volta, lo smart working, anche orari flessibili, turnazioni e differenziazioni di orari di ingresso e uscita.
Sempre in base a questo piano, al vaglio degli esperti, il lockdown dovrebbe essere via via depotenziato a partire da automotive e componentistica ma anche da settore moda.
Si attende, peraltro già venerdì 17 aprile la prima relazione della squadra di esperti in materia economica e sociale.
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Quali sono le misure che dobbiamo attenderci per la ripresa
A breve, probabilmente già nel weekend del 18 e 19 aprile, sarà emanato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che possa permettere di normare la primissima c.d. “fase 2”.
Ad esempio, molto probabilmente, oltre allo smart working e all’introduzione, laddove non siano già applicati, di orari flessibili, è prevista l’introduzione di turnazioni e differenziazioni di orari di ingresso e uscita.
delle professioni di sostegno alle famiglie, ovvero colf, badanti e baby sitter che non hanno ancora avuto diritto ad accedere a un aiuto economico.
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Ferrari_pixabayE’ certamente grande la responsabilità di questi esperti nominati dal Governo che sono chiamati a decidere della ripresa del nostro Paese mentre pare che i test sull’immunità nazionale siano quasi pronti per essere somministrati.
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