Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di sospendere i finanziamenti all’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Nelle scorse ore, secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University, i casi di persone positive al coronavirus a livello mondiale hanno quasi raggiunto la soglia dei 2 milioni. Il Paese più colpito ad oggi sono gli Stati Uniti, dove sono stati registrati oltre 609mila casi di contagio, di cui 26mila hanno perso la vita. La situazione negli Usa, soprattutto nello stato di New York, dove ad oggi si contano più di 10mila vittime, è drammatica. In questo contesto, il presidente Donald Trump ha deciso di sospendere i finanziamenti all’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), che, a suo avviso, non avrebbe gestito bene ed addirittura “insabbiato” la diffusione dell’epidemia.
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Covid-19, il presidente Usa Donald Trump sospende i finanziamenti all’Oms: “L’epidemia poteva essere contenuta alla sua origine”
“L’epidemia poteva essere contenuta alla sua origine con pochi morti. Si sarebbero salvate migliaia di vite e si sarebbero evitati danni economici“. Questo il duro attacco del presidente degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) a cui ha deciso di tagliare i finanziamenti. Secondo Trump, come riportano i media locali e la redazione di Sky Tg24, per il Tycoon l’agenzia speciale dell’ONU avrebbe gestito male ed “insabbiato” la diffusione del Covid-19. Nel dettaglio, avrebbe affermato che l’Oms, definita filo-cinese, avrebbe fallito nell’ottenere tempestive informazioni sul virus, ritardi che sarebbero costati vite umane. Quella del Presidente statunitense era una decisione nell’aria da giorni ed adesso, come riporta Sky Tg24, non è chiaro quando i finanziamenti saranno sospesi o quanta autorità abbia Trump per sospenderli, dato che sono autorizzati dal Congresso. Non si è fatta attendere la reazione dei democratici che accusano il titolare della Casa Bianca di voler scaricare sull’Oms la sua gestione fallimentare dell’emergenza.
Duro l’attacco anche della Presidente della Camera dei rappresentanti e speaker della Casa Bianca Nancy Pelosi che su Twitter ha scritto: “Trump ha smantellato l’infrastruttura che gli è stata consegnata che doveva progettare e superare una pandemia, causando morti inutili e disastri economici. La verità è che una persona debole, un leader povero, non si assume alcuna responsabilità. Una persona debole incolpa gli altri“.
Trump, oltre alla decisione sui finanziamenti all’Oms, ha anche reso nota la volontà di voler riaprire gli Usa il prima possibile. L’intenzione sarebbe quella di far riprendere le attività in alcuni Stati già prima dell’ 1 maggio.
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The truth is a weak person, a poor leader, takes no responsibility. A weak person blames others.
— Nancy Pelosi (@SpeakerPelosi) April 15, 2020
Trump, come riporta Sky Tg24, poi ha rimodulato il proprio potere rimandando ai governatori le scelte in merito alla riapertura in base alla situazione nello stato di competenza, nel rispetto comunque delle linee guida del Governo.