Distanziamento sociale | per gli studiosi dovrebbe proseguire fino al 2022

Secondo alcuni ricercatori dell’università statunitense di Harvard, il distanziamento sociale è troppo importante per rinunciarvi.

distanziamento sociale
Il distanziamento sociale ci accompagnerà per molti mesi ancora FOTO Scott Heins per Getty Images)

In molti si chiedono per quanto ancora andranno avanti le misure di distanziamento sociale entrate in vigore con urgenza ad inizio marzo. Una soluzione necessaria per affrontare la crisi sanitaria in corso, che nel frattempo si è estesa a tutto il mondo.

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Gli scienziati affermano come le stesse siano indispensabili per arginare il più possibile il virus che si mescola con una facilità impressionante. L’università statunitense di Harvard ha reso noto che potrebbe esserci l’eventualità di adottare il distanziamento sociale addirittura fino al 2022, anche a periodi di intermittenza. Tutto è legato dalla realizzazione e successiva distribuzione su vasta scala di un vaccino ed anche di farmaci capaci di arginare la malattia. Gli studiosi hanno compiuto un apposito studio per giungere a queste conclusioni, con delle simulazioni algoritmiche pubblicate sulla rivista specializzata di settore ‘Science‘.

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Distanziamento sociale, una misura necessaria: intanto bisogna studiare il virus

Il fatto di non sapere se e per quanto tempo si resti immuni al SARS-CoV-2 una volta guariti rende ulteriormente difficile fare delle previsioni. Nel caso di altre malattie infettive, il nostro sistema immunitario riesce a difenderci per circa un anno. Ciò avviene nello specifico con i virus OC43 e HKU1. Poi però torniamo ad essere vulnerabili. Ci sarebbe una ipotesi per la quale il Covid potrebbe entrare a far parte del novero dei virus influenzali, presentandosi quindi ad intervalli regolari. Anche in questo caso però non si sa se e quando, anche se i ricercatori danno questa eventualità come probabile nei prossimi cinque anni. Qualora ci sia una immunità permanente, il virus potrebbe sparire anche per alcuni anni dopo avere infettato il mondo intero.

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Da Harvard: “Avanti con queste misure anche ad intermittenza fino al 2022”

Va anche detto che ci sono dei ceppi differenti che potrebbero ‘interagire’ tra loro e determinarne la scomparsa di alcuni. Le ipotesi svolte sulla base di simulazioni matematiche sono diverse, ma tutte loro hanno posto in evidenza l’importanza del distanziamento sociale e l’impennata di contagi connessa alla sospensione delle misure di sicurezza che impongono agli individui ogni tipo di contatto ravvicinato. Ma periodi di tali misure intrapresi ad intermittenza potrebbe contribuire comunque a ridurre la pressione sul sistema sanitario. Adottare una politica simile fino al 2022 potrebbe rendersi necessario, sempre secondo gli studiosi di Harvard.

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Aumentare i posti letto in terapia intensiva una necessità

Di certo tutti gli ospedali farebbero bene a dotarsi di maggiori posti letto per le terapie intensive. Ma questo dipende dagli enti politici locali e nazionali. Le domande in merito agli effetti del SARS-CoV-2 sono diverse e bisognerà analizzare ancora il virus per cercare di scoprirne di più.

Un punto che vede molti esperti concordi è quello relativo all’intraprendere l’uso di test sierologici. Essi consistono in dei piccoli prelievi di sangue analizzando i quali potrebbe essere possibile capire se e come l’organismo umano reagisce al virus.

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