La Chiesa vuole riaprire. La Cei ha pronto “un pacchetto di proposte” che verrà illustrato questa settimana al governo per le cerimonie
La Chiesa vuole riaprire. La Cei ha pronto “un pacchetto di proposte” che verrà illustrato questa settimana al governo per le cerimonie. C’è voglia di tornare a far rivivere la Chiesa ai fedeli. C’è la volontà di celebrare matrimoni, comunioni e le cerimonie previste, anche solo per parenti più vicini. “Con tutta l’attenzione richiesta dall’emergenza dobbiamo tornare ad ‘abitare’ la Chiesa, il Paese ne ha un profondo bisogno, c’è una domanda enorme e rispondere significa dare un contributo alla coesione sociale”,ha affermato all’Ansa il sottosegretario Cei don Ivan Maffeis.
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La Chiesa vuole riaprire, anche parchi verso l’ok
Voglia di normalità anche per quanto riguarda gli spazi per i più piccoli. I bambini sono tra le categorie che più soffrono questo disagio. Ne ha parlato la ministra per le Pari Opportunità e la famiglia Elena Bonetti a Sky Tg24, facendo riferimento specifico ai parchi: ” Auspico che dal 4 maggio si inizi un percorso di apertura, dovremmo essere attrezzati. Apriamo i parchi a bambini e ai ragazzi, con accesso contingentato”. La ministra ha le idee chiare, bisognerà attendere poi l’azione del Governo: “Coinvolgiamo i volontari per controllare gli accessi, attrezziamo aree gioco per un gioco più individuale perché il gioco collettivo dovrà essere rimandato per questioni di sicurezza e approfittiamone per insegnare ai bambini e ai giovani, attraverso il gioco, le regole per riprendere una vita di comunità con novità come la distanza e l’igiene. È possibile farlo, lo dobbiamo a loro”.
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La scelta dei volontari per controllare i bambini nei parchi potrebbe funzionare. Con i ragazzi sarebbe più dura perchè i volontari non hanno poteri impositivi. Bisogna attendere la task force dei consulenti e cosa deciderà il governo in base ad essa.