Danno per gli adolescenti: rischiano la sindrome di Hikikomori

Lo psicologo Massimo Capitoli spiega il rischio che corrono gli adolescenti chiusi in casa: la sindrome di Hikikori. Ecco di cosa si tratta

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giovani (getty images)

Lo zio Massimo, così i suoi pazienti chiamano il pediatra Massimo Capitoli, da sempre studia i comportamenti degli adolescenti. Quale momento migliore se non quello dell’emergenza Covid-19 per analizzare la categoria ancora più nel dettaglio? L’epidemia ha cambiato, per non dire stravolto, le abitudini dei ragazzi, rinchiusi da più di un mese nelle loro abitazioni. Lì, nelle loro camere, occupati con le lezioni didattiche a distanza o isolati nel loro mondo tra serie tv e musica. “Lunghe ore trascorse in casa con cuffie o auricolari nell’ascolto di musica prodotta da ipod, talora al massimo volume – sottolinea il dottore – aumenta nei giovani il rischio di problemi e talora diminuzione dell’udito a causa dell’esposizione incontrollata al frastuono, con la conseguenza – spiega – che possano comparire anche mal di testa, problemi di concentrazione, insonnia, e disturbi dell’umore, fino alla depressione“.

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Gli adolescenti rischiano disturbi

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quarantena (pixabay)

Un rischio che molti adolescenti corrono è la sindrome di Hikikomori. “Uno studio – continua Capitoli – ha evidenziato che gli adolescenti digitano, picchiettano, fanno scorrono lo smartphone più di 2600 volte al giorno, cioè più di una volta al minuto visto che la giornata è composta da 1440 minuti. Consideriamo – spiega – inoltre che la continua esposizione alle radiazioni elettromagnetiche che smartphone, tablet ed altri apparecchi emettono, è responsabile non solo di un aumento della temperatura cerebrale – prosegue – particolarmente dannosa quanto minore è l’età del soggetto, ma anche di possibili effetti cancerogeni“.

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Truffe telefoniche (getty images)

Il lockdown è ancora lungo, quindi bisogna stare attenti a come trascorrere il tempo. Per un po’ lasciamo da parte i cellulari e dedichiamoci ad attività ricreative.

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