La stilista Elisabetta Franchi, creatrice dell’omonimo marchio, attacca duramente le misure di Conte durante un intervento nel programma diretto da Paolo Giordano, Fuori dal Coro, in onda su Rete 4. Le critiche riguardano da un lato le modalità di sostegno e dall’altro la mancanza di informazioni precise.
Due giorni fa la stilista e imprenditrice bolognese Elisabetta Franchi, creatrice dell’omonimo brand, si è collegata via Skype al programma Fuori dal Coro, condotto da Mauro Giordano e ha duramente criticato le misure di sostegno alle imprese del Governo presieduto da Conte.
Infatti, l’imprenditrice che ha fondato la Betty Blue S.p.a. nel 1998 (che stava per quotarsi prima della crisi economica da Covid-19), società che vende il marchio Elisabetta Franchi e che è capace di fatturare 106 milioni nel 2013, parla negativamente delle misure del Governo.
In particolare, Elisabetta Franchi, ha criticato la modalità dell’aiuto alle aziende cioè il prestito garantito dallo Stato che si traduce, secondo l’imprenditrice, in un indebitamento.
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Chi è la signora Franchi e perchè non apprezza gli aiuti di Conte
Elisabetta Franchi che da Giordano ha dichiarato di non aver mai contratto debiti in vita sua e di aver sempre preferito non “fare il passo più lungo della gamba”, è un’imprenditrice di successo molto amata dal pubblico social (2 milioni di followers su Ig) perché non lesina immagini e video o storie della propria vita privata in cui spesso rimarca gli inizi difficili.
E’ infatti noto che Franchi abbia inziato dal nulla, riuscendo a creare con Sabatino Cennamo, suo primo marito, poi scomparso prematuramente, una realtà molto apprezzata nel mondo e come dice lei “un’eccellenza”, effettivamente supportata dai numeri strepitosi.
L’esressione utilizzata dalla stilista è stata la naive ma anche particolarmente efficace: “avevo le pezze” quando ho iniziato.
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L’invettiva di Franchi si è anche rivolta alla poca chiarezza della normativa emergenziale che costringe consulenti che hanno i maggiori “blasoni” a rispondere ai quesiti posti loro che non sanno cosa indichino le norme.
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