Serie A, idea ripresa a maggio: l’annuncio di Ricciardi

Serie A, il campionato prova a ripartire entro il mese di maggio: ecco l’annuncio di Ricciardi, membro Oms e della commissione Figc

Coronavirus Serie A Var
Logo Serie A (foto dal web)

Il campionato di Serie A è determinato a ripartire entro il prossimo mese di maggio. In Federcalcio, parti al lavoro per capire se si potranno riprendere gli allenamenti delle squadre all’inizio del mese. Ma sarà fondamentale, per la questione sicurezza degli atleti e degli addetti ai lavori, il parere della commissione tecnica e scientifica. Da questo punto di vista, importanti dichiarazioni sono arrivate da Walter Ricciardi, membro nominato dalla Figc e anche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Calcio, UFFICIALE: sospensione definitiva per i campionati giovanili

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Serie A, l’annuncio di Gravina: “Il campionato sarà concluso”

Serie A, Ricciardi: “Ripresa campionato, i nostri suggerimenti”

Walter Ricciardi Serie A
Il professor Walter Ricciardi durante la trasmissione Agorà (screenshot)

In un’intervista a ‘Radio Punto Nuovo’, Ricciardi ha fatto il punto della situazione. “E’ stato fatto un lavoro rigoroso, proponendo una serie di soluzioni. Dobbiamo valutare l’andamento del virus non giorno per giorno, ma nell’arco di un paio di settimane, che rappresentano il tempo medio di incubazione. In molte regioni le cose vanno meglio, ma non vale per tutti. Situazione in Lombardia, per esempio, ancora molto preoccupante, le indicazioni non possono essere a carattere generale”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Calcio e coronavirus, l’annuncio dalla Fifa: “Cambierà tutto”

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Serie A, l’allarme: “Ritorno in campo? A rischio anche la prossima stagione”

Serie A Var calcio e coronavirus
Stadio San Siro (foto dal web)

“Dei suggerimenti più precisi potranno essere dati entro l’inizio di maggio – ha aggiunto – Il virus continuerà a circolare finché non si troverà un vaccino, occorre tutelare la salute di tutti. Al momento sappiamo che sport di squadra e allenamenti rappresentano situazioni pericolose. Non ci possiamo permettere nuove ondate di contagi, serve prudenza. Maggio è ancora un mese a rischio. Suggeriremo protocolli diverse a seconda dell’andamento nelle varie regioni”.

Gestione cookie