La richiesta di ‘riaprire’ l’Italia nella fase 2 sta diventando pressante non solo da parte dei cittadini ma anche da quella di negozi, bar e ristoranti.
La novità è che ristoranti e bar potrebbero riaprire già a maggio. Ultimi a riaprire, in questa ipotetica lista, saranno gli odontoiatri e i dentisti. La cosa più probabile è che l’Italia non “riapra” tutta insieme, ma che ci sia quindi un calendario diversificato per le tutte regioni, anche perché, come diceva ieri, il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, in Italia ci sono tre zone diverse per quanto riguarda la circolazione del Virus: nord, centro e sud. Secondo questo ragionamento Lombardia, Piemonte orientale, Emilia Romagna settentrionale, Veneto, potrebbero dover aspettare di più per ripartire. Intanto oggi si riunisce a palazzo Chigi la cabina di regia con il premier Giuseppe Conte e i ministri Boccia e Speranza che incontrano i presidenti di tutte le regioni italiane.
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Nella fase 2 ristoranti e parchi riapriranno già il 4 maggio
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è pronto a blindare la Campania per chi viene dal nord Italia. Ci sarebbe quindi l’idea di dividere il Paese in tre macro aree (nord, centro, sud) ma all’interno di queste i comportamenti e la circolazione non saranno omogenei, dato che dipenderanno dall’indice di contagio R0. Le prime attività a riaprire saranno mobilifici, automotive e i cantieri edili: potrebbero ricominciare dal 27 aprile sempre con le accortezze dei dispositivi e file. Via libera anche alla manutenzione di spiagge e stabilimenti balneari e particolare attenzione sarà data ai luoghi di raduno dei giovani.
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Il 4 maggio potrebbero riaprire, anche se con alcune limitazioni, bar, ristoranti e parchi, sulla base di regole di distanziamento ma su questo ancora non c’è un accordo totale del governo.