Sandra Zampa, in vista della fase 2:” Non pensiamo di segregare tutte queste persone in casa a tempo indeterminato”. La preoccupazione è per gli anziani
L’Italia si appresta ad iniziare la fase 2 dell’emergenza Covid-19. Ma le preoccupazioni sono tante e in particolare riguardano alcune categorie di persone come gli anziani che rischiano di rimanere a casa fino a Natale 2020. Tra le fasce vulnerabili ci sono anche quelli con il diabete, ipertensione, immunodepressione, obesità. “Questo non significa che pensiamo di segregare tutte queste persone in casa a tempo indeterminato“. Queste le dichiarazioni di Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, dopo le parole di Ursula Von der Leyen riguardo alla questione.
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Sandra Zampa, il piano per gli anziani
“Ad un piano dedicato agli anziani sta lavorando il professor Bernabei – spiega il sottosegretario – che è un geriatra eccezionale. Non ci saranno delle prescrizioni ad hoc, ma un’attenzione speciale. Incrociando i dati delle cronicità – continua la Zampa – si può pensare che i medici di base debbano avere doveri particolari, tipo una telefonata a settimana per vedere come va. E poi magari una App che misuri pressione e glicemia – ipotizza – Contiamo poi sul bonus vacanze a cui sta lavorando il ministro Franceschini: speriamo che gli anziani quest’estate possano fare qualche giorno di vacanza in più, non in meno” afferma Zampa. Una persona anziana ha bisogno di uscire, soprattutto dopo 40 giorni chiuso in casa, ma il rischio è troppo alto ed è necessario fare molta attenzione.
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“Se c’è una cosa da lodare, è il senso di responsabilità degli italiani. I giovani, per dire, sono stati fantastici. E non era detto” Conclude Zampa.