Conte: “Il Mes ha una brutta fama: chiesti sacrifici inaccettabili alla Grecia”

Giuseppe Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni ad un quotidiano tedesco in cui è tornato a parlare del Mes.

Giuseppe Conte Covid-19 Fase 2
Il premier Giuseppe Conte (Getty Images)

Il mondo sta affrontando una crisi economica senza precedenti, scatenata dall’emergenza coronavirus. Il nuovo covid-19 sta causando migliaia di vittime e causerà enormi perdite: il fondo monetario internazionale ha già dichiarato che questo sarà il peggior momento dal 1929. L’Europa, per fronteggiare la crisi, sta valutando da tempo l’impiego del Mes: con questo strumento si erogano dei prestiti ma a condizioni alquanto severe. L’Italia non è d’accordo all’utilizzo del Mes e spinge per gli eurobond, strumento che prevede un’emissione straordinaria di debito pubblico con una solvibilità garantita da tutti gli Stati. I paesi dell’Ue, però, non voglio assolutamente impiegare gli eurobond, denominati per l’occasione coronabond. Giuseppe Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni al giornale tedesco Sueddeutsche Zeitung in cui è tornato a parlare del Meccanismo Europeo di Stabilità.

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Covid-19, le parole di Conte sul Mes

Conte ha parlato del Mes con il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung. “L’Italia è stata lasciata sola. Anche Ursula von der Leyen si è scusata per questo a nome dell’Unione Europea. Non abbiamo dimenticato che ai greci, nell’ultima crisi finanziaria, sono stati richiesti sacrifici inaccettabili perché ottenessero il credito”. Il premier ha spiegato che per fronteggiare la crisi l’Ue ha bisogno di tutta la sua potenza di fuoco attraverso l’emissione di titoli comuni. “Viviamo il più grande shock dalla guerra e a questo anche l’Europa deve dare una risposta”.

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Giuseppe Conte – Foto Instagram da https://www.instagram.com/giuseppeconte_ufficiale/

Giuseppe Conte ha anche spiegato che la Germania, avendo un bilancio superiore a quanto prevedano le regole dell’Unione Europea, opera non da locomotiva bensì da freno per l’Ue.

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