Covid-19, in Corea del Sud 163 persone guarite si sono riammalate: la spiegazione del direttore della sanità

Corea del Sud, 163 pazienti guariti si riammalano di covid-19: il punto di vista delle autorità sanitarie.

giulio tarro
farmaci coronavirus (Getty Images)

Il coronavirus continua a diffondersi in tutto il mondo: il numero attuale di casi positivi ha superato i due milioni di contagiati. I governi di tutto il globo stanno provando a studiare dei metodi per bloccare la diffusione della pandemia. La Corea del sud ha usato un modello che adesso viene studiato in tutto il mondo: il governo coreano ha lanciato alcune applicazioni per tracciare i movimenti delle persone infettate. L’Italia, dal canto suo, sta preparando la fase 2: la task-force di Vittorio Colao starebbero lavorando ad app di tracciamento. Dalla Corea del Sud, intanto, arrivano notizie poco rassicuranti: 163 persone completamente guarite dal coronavirus si sono riammalate. Le autorità sanitarie locali hanno cercato di dare una risposta al mistero.

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Corea del Sud, 163 guariti si riammalano: la possibile spiegazione

Coronavirus
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Nuovo mistero sul coronavirus: 163 persone guarite completamente in Corea del Sud si sono riammalate. Secondo quanto spiegato dalla “Cnn”, le autorità sanitarie stanno cercando di capire il perché. Stando ai dati del KCDC, centro sudcoreano per il controllo e la prevenzione delle malattie, la percentuale delle persone che sono nuovamente positivi è del 2,1%. Il vicedirettore del KCDC, Kwon Joon-wook, ha rivelato che i pazienti riammalati non sembrano essere contagiosi. Stando alla Cnn, la spiegazione plausibile di questo fenomeno è il fatto che i test rilevano residui del virus nell’organismo.

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Coronavirus
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Anche Cina, Giappone ed India hanno riferito che diverse persone guarite sono poi tornate positive al covid-19.

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