Come si attrezzeranno le spiagge italiane per affrontare l’emergenza sanitaria del Covid-19: in Salento parte l’esperimento.
L’Italia è bloccata da più di un mese e lo sarà ancora fino al prossimo 4 maggio a causa dell’emergenza sanitaria del Coronavirus. Da questa data in poi, si dovrebbe partire con la “fase 2”. Con l’avvicinarsi dell’estate, si comincia a pensare alle vacanze. Sarà possibile andare a prendere il sole in spiaggia e a farsi il bagno al mare? Le spiagge italiane stanno studiando varie soluzioni per garantire il massimo della sicurezza e dell’igiene. Dal Salento arriva un esperimento per il distanziamento sociale, che prevede aree limitate riservate a ogni ombrellone, delimitate da corde e picchetti.
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Salento, il modello anti Covid-19
Dalla bellissima Porto Cesareo, il lido Bacino Grande ha proposto un modello che garantisce un adeguato distanziamento sociale tra ombrelloni. Sono aree di 10 metri quadrati per ogni ombrellone, delimitate da corde e picchetti. È un’idea molto simile a quella delle pareti in plexiglass con la differenza che sarà garantito il circolo d’aria senza essere limitati in una specie di effetto gabbia.
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Inoltre, tra un lettino e l’altro ci sarà almeno un metro di distanza, così da garantire ai bagnanti il massimo della sicurezza ma senza precludere l’esperienza della vacanza. Gli stabilimenti balneari chiedono a gran voce al più presto soluzioni da parte del governo, in modo da poter organizzare la stagione estiva e dare informazioni ai turisti e alle famiglie.