A Torino nel quartiere Aurora, gli antagonisti hanno occupato la strada e incitato i residenti alla rivolta contro i poliziotti.
Gli anarchici della casa occupata in corso Giulio Cesare 45 sono scesi in strada per liberare due rapinatori che avevano rubato una collanina a un’anziana nel quartiere Aurora a Torino. Tutto è successo nel primo pomeriggio di oggi. Un’ottantina di anarchici hanno provato a liberare i due ladri, scagliandosi contro la polizia e nel frattempo hanno incitato i residenti alla rivolta. Molte persone sono uscite di casa, violando il confinamento. I due uomini sono ora in commissariato e gli inquirenti stanno vagliando la loro posizione. La polizia ha arrestato 4 persone per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Altre tre persone sono state denunciate dalla Digos per violenza.
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Torino: Dalla politica sono arrivate dure condanne
Luca Deri (PD), presidente della circoscrizione 7 ha detto di “aver richiesto più volte il ripristino della legalità nel palazzo occupato. Il Comune deve obbligare la proprietà a ristrutturare l’edificio. In caso negativo si deve procedere con il sequestro del palazzo e l’interdizione degli accessi. Situazioni di occupazione illegale di questa natura sono delle bombe ad orologeria collocate all’interno di un tessuto sociale già problematico”. L’assessore regionale alla sicurezza Fabrizio Ricca della Lega è concorde con Deri: “È vergognoso che questi soggetti tornino a soffiare sul fuoco della rivolta in questo momento molto difficile per tutti”.
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Per la parlamentare Augusta Montaruli e la consigliera di circoscrizione Patrizia Alessi di FdI: “Torino è una bomba che sta scoppiando nelle mani del sindaco e del ministro. Qualcuno sta provando a controllare in via illegittima il territorio per permettere traffici illegali”.