Estate 2020: misure di sicurezza, spiagge con gabbie di Plexiglass e fila per entrare in acqua. Niente sarà facile, ecco cosa ci attende
Estate 2020, cosa ci aspetterà? La ripresa a livello nazionale non sarà facile, ma i proprietari delle imprese, gli imprenditori si stanno organizzando per rimettere in moto il lavoro italiano. All’appello non mancano di certo i gestori degli stabilimenti balneari. Spiagge senza bagnanti per evitare code, mascherine e gabbie di Plexiglass? Sarà veramente così? L’idea è un po’ bizzarra e molti non sono favorevoli. Probabilmente si procederà con aperture di stagione differenziate. La proposta con tanto di rendering è partita dalla Romagna e ha suscitato molte critiche.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Roberta De Montecelli: “Siamo stati fatti prigionieri”
Estate 2020, cosa ne sarà delle vacanze
Saranno concesse le vacanze agli italiani, chiusi in casa dal 10 marzo? Roberto Cauda, infettivologo del policlinico Gemelli di Roma, è molto ottimista nella sua analisi: “Torneremo a viaggiare, ma solo all’interno del territorio nazionale”. E per quanto riguarda l’uso delle mascherine in spiaggia ha aggiunto: “Un conto è se stai in un luogo chiuso, ma all’aperto, in una situazione come quella della spiaggia, la possibilità teorica che il virus possa rimanere nell’ambiente è molto più ridotta – spiega -Certo, dovremo mantenere le distanze”. Il prof. Rezza, il direttore del Dipartimento Malattie infettive dell’Iss ha dichiarato a Rai3: “Saranno forse vacanze scaglionate, non ci sarà il Ferragosto che c’è sempre stato, ci sarà distanziamento degli ombrelloni”. Intanto si prevede un’estate calda soprattutto per i mesi di luglio e agosto, è in arrivo il famigerato anticiclone africano che potrebbe diventare una presenza costante su buona parte del bacino del Mediterraneo, abbracciando quindi anche l’Italia nella sua morsa calda.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Nord America, sparatoria di 12 ore: la più grande strage nella storia della Nazione
Le probabilità che possano tornare le ormai quasi classiche fiammate, vere protagoniste delle ultime estati italiane, con punte massime diffusamente intorno ai 35°C è quasi una certezza.