La lieta notizia: Uno dei luoghi più martoriati dall’epidemia di Covid-19: arrivò a quota 500, adesso il numero è sceso a 298: zero presenze al pronto soccorso
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Il pronto soccorso dell’Ospedale di Bergamo è vuoto. La lieta notizia di oggi lascia grosse speranze sulla fine dell’incubo. Quello di Bergamo è stato tra le strutture più colpite. Si era arrivati anche a 500 presenze. Siamo usciti dalla fase acuta, provati ma ce l’abbiamo fatta – dice Luca Lorini, primario di Terapia intensiva -. Finalmente, da giorni, sono più i guariti dei deceduti. E il dottore non è sicuramente tra coloro che trasmettevano facili ottimismi. Quando i contagiati iniziavano a calare continuava a dire, “nessuno incontri nessuno”. Se oggi trasmette ottimismi significa che davvero la luce in fondo al tunnel non è così lontana, invisibile, come quei maledetti giorni di fronte. Il pronto soccorso non era libero da un mese: un miraggio.
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La lieta notizia: quasi normalità
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“Torniamo a respirare – dicono dall’Asst Papa Giovanni -. Lo spiraglio di luce sta diventando qualcosa di ancor più luminoso. Dopo un periodo di fuoco, l’alleggerimento e la diminuzione dei casi e dei ricoveri Covid ci si sta facendo tornare gradualmente a una situazione di quasi normalità“. Nei giorni di picco, nel meglio del combattimento al Coronavirus, Bergamo era arrivato anche a quota 500: adesso il numero è sceso a 298.
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Il rapporto tra accessi per Coronavirus e altre patologie si è rovesciato in un mese. Venerdì 17 sono stati 33 gli accessi Covid e 61 quelli di “altre patologie”. Il 17 marzo, quando il virus dei polmoni era al massimo livello nella bergamasca, il rapporto era di 50 a 14.