L%26%238217%3Bepidemiologo+Lopalco%3A+%26%238220%3BGli+indicatori+chiave+per+programmare+la+Fase+2%26%238221%3B
yeslifeit
/2020/04/21/epidemiologo-lopalco-indicatori-chiave-per-programmare-fase-2/amp/
News

L’epidemiologo Lopalco: “Gli indicatori chiave per programmare la Fase 2”

Pier Luigi Lopalco, epidemiologo, ha spiegato a ‘Medical Facts’:”È evidente la necessità che il lock-down debba allentarsi e che la Fase 2 si stia avvicinando”.

Lopalco (lanazione.it)

“Sulla base di quali informazioni – ha dichiarato Lopalco il governo dovrebbe decidere di modificare le attuali misure di distanziamento sociale? Non possiamo aspettare che tutte le Regioni italiane arrivino a notificare in un tempo ragionevole zero casi. Aggiungo io: speriamo! Se infatti si arrivasse in breve tempo da qualche migliaio di notifiche a zero segnalazioni vorrebbe dire che il sistema di sorveglianza non funziona. Nello specifico del sistema di sorveglianza Covid-19 bisogna tenere bene a mente che quello che si notifica sono le segnalazioni dei tamponi positivi dei laboratori. Chi ha l’infezione da SARS-CoV-2, ma risulta negativo al tampone non viene segnalato. Chi ha una polmonite e non gli si fa il tampone non viene segnalato. Chi muore e non aveva fatto il tampone non viene segnalato. Capite bene dunque che anche ad avere zero casi notificati in un certo territorio non vuol dire certo che il virus non sia presente su quello stesso territorio. Come possiamo allora fidarci dei numeri? Ha senso fare curve, modelli, proiezioni, calcoli di R0 se ci basiamo su questi numeri? La risposta è sì ma bisogna essere consapevoli che il fattore di sottostima esiste, può essere importante e dare dunque a queste stime e modelli il giusto peso”.

LEGGI ANCHE -> Virus, molto pericoloso non solo per i polmoni

Lopalco: “Occorre una sorveglianza epidemiologica”

foto dal web

“In questo periodo – ha proseguito –, che precede la Fase 2, sarebbe necessario raccogliere informazioni dettagliate sulla capacità dei diversi territori di fare una sorveglianza epidemiologica. Solo allora saremmo sicuri che i dati rivenienti dal sistema di sorveglianza ci forniscono informazioni affidabili. Ad esempio, ecco degli indicatori che potrebbero servire allo scopo: Quanti tamponi per 1.000 abitanti si riesce a fare in una settimana? Quanti tamponi sul totale risultano positivi? Qual è la quota di casi di Covid-19 registrati dal sistema di sorveglianza di cui non si conosce l’origine?”.

LEGGI ANCHE -> Reddito di emergenza, Catalfo: “Da 400 a 800 euro a famiglia

(Getty Images)

“Per decidere – ha concluso l’epidemiologoquando avviare la Fase 2 non mi fiderei del valore di R, né tanto meno del numero di casi che tende a zero. Servirebbe che almeno qualcuno degli indicatori di cui sopra avesse un valore soddisfacente rispetto a uno standard”.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago