Il premier Giuseppe Conte ha parlato da poco nell’informativa al Senato in vista del Consiglio europeo sull’emergenza sanitaria del Covid-19.
“Puntiamo a intensificare la presenza di Covid Hospital. Lʼapp Immuni sarà su base volontaria e senza penalizzazioni”, ha detto il premier.
https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/910362002769186/
Il premier Giuseppe Conte ha parlato nell’informativa al Senato sull’emergenza Coronavirus, in vista del Consiglio europeo: “Sulla risposta sanitaria il governo ha elaborato una strategia in cinque punti. Il primo è mantenere e far rispettare il distanziamento sociale, promuovere l’utilizzo diffuso di dispositivi di protezione individuale fino a quando non saranno disponibili la terapia e il vaccino”.
“Modifiche anche sul distanziamento sociale” “Anche per le misure di distanziamento sociale ci saranno alcune modifiche, non ci sfugge la difficoltà dei cittadini nel continuare a rispettare le regole anti contagio e l’aspirazione al ritorno alla normalità, ha sottolineato Conte che tuttavia avverte: “Le imprudenze potrebbero compromettere i sacrifici”. “Un’avventantezza in questa fase, dettata dalla legittima voglia di ripartire, può compromettere tutti i sacrifici che con responsabilità e disciplina i cittadini hanno fatto finora”.
LEGGI ANCHE -> Regione Lombardia, reso noto il piano per la ripartenza
“Riavviamo il motore del Paese con programma strutturato” “Si prospetta una fase molto complessa: dobbiamo procedere a un allentamento del regime attuale delle restrizioni e fare il possibile per preservare l’integrità del nostro tessuto produttivo. Il motore del Paese deve avviarsi ma sulla base di un programma ben strutturato”.
“App su base volontaria e senza penalizzazioni” Il governo punta al “rafforzamento della strategia di mappatura dei contatti esistenti e di teleassistenza con l’utilizzo delle nuove tecnologie”. “L’applicazione sarà offerta su base volontaria, non obbligatoria, faremo in modo che chi non vorrà scaricarla non
subirà limitazioni o pregiudizi”, ha aggiunto.
Conte: “Occorre un sostegno alla famiglie e alle imprese”
“Rischio nuove povertà, ora sostegno più incisivo” “Questa emergenza incide sulle fasce più fragili, rischia di creare nuove povertà e lacerare un tessuto sociale già provato. Abbiamo già compiuto alcuni passi. Il governo però è consapevole che questi interventi non sono sufficienti: occorre un sostegno alle famiglie e alle imprese prolungato nel tempo ancora più incisivo”.
Intervento economico per 75 miliardi L’intervento economico del governo per affrontare l’emergenza Coronavirus non sarà inferiore a 75 miliardi, ha annunciato il presidente del Consiglio durante l’informativa al Senato. “Ai 25 miliardi già contenuti nel decreto Cura Italia il governo invierà una ulteriore relazione di scostamento di bilancio pari a una cifra ben superiore a quella di marzo, una cifra non inferiore a 50 miliardi che si aggiungono a quei 25 per un intervento non inferiore a 75 miliardi”.
LEGGI ANCHE -> Tutti pronti per il duello televisivo tra Fontana e De Luca
“Progetto Ue a rischio se ripete errori del 2008” Conte ha poi parlato anche dell’Europa. “L’Ue e l’Eurozona non possono permettersi di ripetere gli errori commessi nella crisi finanziaria del 2008, quando non si riuscì a dare una risposta comune. È un rischio che non ci possiamo permettere di correre perché il fallimento nel produrre una risposta adeguata e coraggiosa provocherebbe un grave danno allo stesso progetto europeo”.