Ripartenza, l’Oms frena: “Porterà al ritorno dell’epidemia”

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) lancia un monito a tutti quei Paesi che stanno varando l’ipotesi ripartenza in piena emergenza: scelte di tal tipo condurranno ad un ritorno dell’epidemia.

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(Getty Images)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) è lapidaria e lancia un monito alle Nazioni che in questo momento stanno varando ipotesi di ripartenza economica pur essendo ancora in piena emergenza sanitaria.

Stando a quanto riporta la redazione di Tgcom24, l’Oms avrebbe affermato che far cadere in questo momento le misure anti Covid-19 “porterà con ogni probabilità a un ritorno dell’epidemia“. Un messaggio che resta in linea con quanto dichiarato nella giornata di lunedì dal suo direttore. Tedros Adhanom Ghebreyesus aveva, infatti, affermato che il peggio è ancora dietro l’angolo.

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L’Oms avverte su ripartenza in piena emergenza: “Porterà con ogni probabilità a un ritorno dell’epidemia

Gervais
PERSONALE SANITARIO (Getty Images)

L’Oms è chiara. Scelte avventate in questo momento avranno nefaste ripercussioni. Cercare di far ripartire l’economia adesso, azzerando le misure di contenimento, sarebbe un grave errore che alcuni Stati potrebbero pagare con un ritorno dell’epidemia.

Un discorso che di certo non riguarda l’Italia. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha, infatti, affermato che riaprire tutto e subito sarebbe un gesto altamente irresponsabile che porterebbe a tragiche conseguenze. Una scelta errata in questo momento vanificherebbe tutti i sacrifici e gli sforzi degli italiani fatti sino ad ora. Dello stesso avviso altri Paesi Europei, che anzi hanno fissato la data fine del lockdown anche oltre quella indicata dal Governo Italiano. Al primo posto si piazza la Francia che ha esteso le proprie misure sino all’11 maggio. Per Emmanuel Macron è questa l’unica via percorribile per annientare il virus.

La Spagna ha optato per il 9 maggio. Salvo proroghe in quella data il paese iberico dovrebbe iniziare timidamente a ripartire. Previsioni, purtroppo, altamente precarie se si considera che al momento sarebbe il Paese che sta registrando un picco di decessi.

Angela Merkel per la sua Germania, ha invece prospettato una “fase 2” tedesca che dovrebbe vedere luce il 3 maggio.

Ma pare che nel Mondo non siano tutti dello stesso avviso e forse non vedono nel virus un nemico letale. Dal Brasile giungono addirittura immagini di un Bolsonaro immerso in un bagno di folla, quasi incurante dell’emergenza sanitaria in corso seppur nel suo Paese, riferisce la redazione di Sky Tg24 in un suo servizio, il tasso di mortalità del Covid-19 sia del 6%.

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Coronavirus Verona
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Ora più che mai, dunque, non bisogna prendere scelte avventate. Gli sforzi del “restate a casa“, della serrata delle attività commerciali e lo stop della produzione non posso essere azzerati.

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