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Il Presidente della SIMPE: “Vaccinazione obbligatoria per i bambini”

La Società Italiana di Medici Pediatri (SIMPE) ritiene che prima della Fase 3, comprendente anche la riapertura delle scuole, bisognerà porre in essere alcune misure preventive per tutelare bambini ed adolescenti: tra queste anche la vaccinazione obbligatoria con l’antinfluenzale.

(Foto di Juraj Varga-Pixabay)

Secondo la SIMPE, Società Italiana di Medici Pediatri, un ritorno dell’epidemia potrebbe verificarsi nel corso della Fase 3, ossia, quando riapriranno le scuole. Ciò in quanto perché i bambini rappresenterebbero il 42/47% degli asintomatici affetti da Covid-19. Un loro ritorno tra i banchi di scuola potrebbe innescare una nuova ondata di contagi. Per tale ragione è necessario porre in essere misure di prevenzione. Ed è proprio di questo che il SIMPE ha parlato a margine dell’incontro del Direttivo Nazionale svoltosi in questi giorni. A mezzo del proprio Presidente Giuseppe Mele, ha avanzato alcune proposte che ora vorrebbe al vaglio del Governo. In primo luogo figura l’ipotesi fornire ai pediatri tutti quei dispositivi e presidi utili ad individuare la presenza del Covid-19. A partire dai cosiddetti test sierologici sino a giungere ai tamponi. Una delle richieste riguarda anche la vaccinazione di massa obbligatoria con l’antinfluenzale. Tale ultima scelta permetterebbe al momento dell’insorgenza di sintomi confondibili tra quelli dell’influenza e quelli da Covid-19, di aiutare ad escludere la prima ed agire repentinamente. Il dottor Mele ha poi parlato di una riorganizzazione del sistema pediatrico che dovrebbe avere un approccio più comunitario e meno atomistico.

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SIMPE, vaccinazione obbligatoria per i bambini prima di tornare a scuola

(foto Pixabay)

Il SIMPE a margine dell’incontro del Direttivo Nazionale svoltosi in questi giorni ha voluto rappresentare il proprio timore circa un ritorno dell’epidemia nel corso della Fase 3, ossia quando verranno riaperte le scuole. Ciò potrebbe accadere in quanto i bambini al momento rappresenterebbero a dire sella Società il 42/47% dei soggetti asintomatici. Un loro rientro tra i banchi di scuola potrebbe determinare un picco di nuovi contagi.

Per tale ragione il SIMPE ha avanzato alcune proposte. Misure dal carattere preventivo in modo da scongiurare il pericolo che gli istituti scolastici divengano focolai ed i bambini degli “untori”.

Stando a quanto riporta la redazione di Askanews, si parlerebbe di fornire ai pediatri tutti quei dispositivi e presidi utili ad individuare la presenza del Covid-19. Dai cosiddetti test sierologici, ai tamponi per poi giungere alla vaccinazione di massa con l’antinfluenzale. Tale ultima scelta, consentirebbe infatti di escludere la prima ipotesi nel caso di insorgenza di sintomi comuni ed agire per spezzare sul sorgere la catena di contagio.

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Giuseppe Mele, presidente del SIMPE: “obbligatorietà della vaccinazione antinfluenzale”

Il presidente del SIMPE, Giuseppe Mele ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito. Con l’apertura delle scuole, avrebbe affermato secondo quanto riferito da Askanews, ci sarà una rivoluzione nei contagi. La riapertura degli istituti con ogni certezza rideterminerà un ritorno del picco epidemico, in quanto i bambini potrebbero risultare potenti vettori del virus. Il presidente del SIMPE Giuseppe Mele avrebbe sostenuto, quindi, nell’ambito delle sue proposte “l’obbligatorietà della vaccinazione antinfluenzale per i bambini da 6 mesi a 14 anni. Lo chiediamo ora, per settembre ottobre, quando normalmente – riporta la redazione di Askanewsviene emanata la circolare ministeriale che indica le fasce che dovranno essere interessate dalla vaccinazione”.

I dottor Mele ha, poi, parlato di una necessaria riorganizzazione del sistema pediatrico. Un nuovo approccio volto alla comunità e non più al singolo potrebbe risultare vincente. La popolazione pediatrica, ha aggiunto stando a quanto riferisce la redazione di Askanews, deve avere gli stessi diritti di quella adulta. Si parla di pari opportunità attraverso le Unità di Continuità Assistenziale dedicate alla pediatria (USCAP).

In merito alle proposte avanzate, il presidente Società Italiana di Medici Pediatri Giuseppe Mele si è detto pronto ad un confronto con i tavoli Ministeriale e con le Regioni. Il SIMPE ha inoltre manifestato la propria disponibilità a fornire apporto al Comitato Tecnico Scientifico.

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(Foto di Bùi Nhân-Pixabay)

Lo scopo di tutte le ipotesi del SIMPE è, dunque, quello di scongiurare una seconda ondata dell’epidemia allorquando riapriranno le scuole. I bambini, soggetti che rappresenterebbero il 42/47% della popolazione asintomatica, infatti, potrebbe essere un potente vettore del virus.

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