Aggiornamento Protezione Civile: nuovo calo dei soggetti attualmente positivi

Il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, oggi giovedì 23 aprile, ha comunicato in diretta l’ultimo aggiornamento in merito ai numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia.

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Il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli ha comunicato in conferenza l’ultimo aggiornamento sull’epidemia da coronavirus. I casi attualmente positivi sono saliti a 106.848, ossia 851 in meno rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 464 decessi che hanno portato il bilancio totale a 25.549. Salgono anche i pazienti guariti che ad oggi sono 57.576, 3.033 in più rispetto alla giornata di ieri. Il totale delle persone risultate positive al Covid-19 dall’inizio dell’emergenza è 189.973, con 2.646 casi in più da ieri.

Coronavirus Lombardia, l’aggiornamento della Regione del 23 aprile

In conferenza da Palazzo Lombardia sono stati aggiornati dell’epidemia da Covid-19 nella regione, la più colpita in Italia. I casi positivi sono saliti a 70.165, 1.073 in più rispetto a ieri. Il bilancio delle vittime, invece, si è aggravato ancora arrivando a 12.940, ossia 200 decessi in più nelle ultime 24 ore.

L’aggiornamento della Protezione Civile: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 22 aprile

Coronavirus
(Getty Images)

Il Dipartimento della Protezione Civile, nella giornata di ieri, ha comunicato che il totale delle persone contagiate era di 187.327. Il numero dei soggetti ieri positivi era, invece, di 107.699. Purtroppo aveva registrato un incremento anche il numero dei deceduti: giunti a 25.085. I pazienti guariti erano in totale 54.543.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> La mappa regione per regione dell’epidemia: i dati del 22 aprile

Protezione Civile, l’aggiornamento sui numeri del Covid-19 di martedì 21 aprile

Dalla nota pubblicata martedì 21 aprile, il totale delle persone contagiate era salito a 183.957. Il numero totale di positivi era di 107.709. Purtroppo cresciuto anche il numero dei deceduti che aveva fatto salire il totale a 24.648. Anche il numero dei guariti era cresciuto: 51.600.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, in Italia è record di guariti, calano ancora i pazienti in terapia intensiva

Fase 2 | Il piano sulla ripartenza: date settore per settore e nuove regole

Prende sempre più forma la cosiddetta e tanto anelata Fase 2. Il momento in cui terminerà il lockdown è come noto il 4 maggio, ma secondo recenti sviluppi, già a far data dal 27 aprile, il Paese potrebbe vedere una timida ripartenza.

In quella data, riporta la redazione di Tgcom24, potrebbero essere sbloccati altri codici Ateco. Ciò si tradurrebbe in una ripresa delle attività per alcuni settori. A seguire, l’11 maggio i negozi e bar e ristoranti il 18.

Quanto agli spostamenti c’è maggior cautela e riservatezza. Nel week-end dovrebbe essere reso noto il piano stilato dal Governo, dalla Task Force e dal comitato tecnico scientifico. Tuttavia, riporta Tgcom24, è possibile che si allenterà la morsa sull’attività fisica che potrà essere svolta anche lontano da casa. Più stringenti, invece, le regole sugli spostamenti dal proprio comune di residenza fuori Regione.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Fase 2| Il piano sulla ripartenza: date settore per settore e nuove regole

Fase 2, come potrebbe cambiare il trasporto pubblico: la bozza

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è attualmente impegnato per cercare di capire come strutturare al meglio la Fase 2 dell’emergenza coronavirus nel nostro Paese. All’interno della bozza di lavoro del ministero, che la redazione dell’agenzia Ansa ha avuto modo di visionare, vi sarebbero diverse misure riguardanti il trasporto pubblico. Tra le varie disposizioni che starebbe valutando il ministero ci sarebbe quella di inserire una “leva tariffaria” per differenziare il prezzo dei biglietti in base all’orario.

Nel dettaglio inoltre, come riporta l’Ansa, i passeggeri degli aerei dovranno tenere guanti e mascherine per tutto il volo, durante il quale dovrà essere rispettata la distanza di sicurezza. Si sta valutando anche di misurare la temperatura corporea dei passeggeri, mediante il termoscanner, sia alla partenza che all’arrivo. Su treni ed autobus, vi sarebbe la possibilità di eliminare il controllo dei biglietti e la loro vendita a bordo del mezzo. Previsti, inoltre, distanziamenti, percorsi separati per ingresso e uscita dai mezzi e anche nelle stazioni creando dei “percorsi a senso unico” con dispenser contenenti igienizzanti. A queste si aggiungerebbe, riporta Ansa, anche l’eliminazione il più possibile dei biglietti cartacei che verrebbero sostituiti da quelli elettronici.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Fase 2, come potrebbe cambiare il trasporto pubblico: la bozza

Reddito di emergenza, svelata la cifra: parla il viceministro

Il viceministro all’Economia Laura Castelli, ospite della trasmissione Circo Massimo in onda su Radio Capital, ha parlato del reddito di emergenza (REM). Quest’ultimo rientra in quella serie di sussidi che il Governo sta predisponendo in favore dei propri cittadini per far fronte al periodo di stop ed emergenza. Stando alle parole del viceministro, la cifra di quest’ultimo dovrebbe avvicinarsi molto a quello del reddito di Cittadinanza. Incalzata dalla domande del suo intervistatore avrebbe affermato che si parlerebbe di 500€.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Reddito di emergenza, svelata la cifra: parla il viceministro

Nello specifico Laura Castelli avrebbe affermato: “Sarebbe intelligente una cifra molto vicina a questa”.

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