La trasmissione Chi l’ha visto? è tornata sul caso Roberta Ragusa parlando della nuova ipotesi sul luogo dove possa essere stato occultato il cadavere dalla donna scomparsa del 2012.
Nel corso della puntata di ieri, la trasmissione Chi l’ha visto? è tornata a parlare del caso Roberta Ragusa, la donna scomparsa nel gennaio 2012 da Gello (Pisa) il cui corpo non è mai stato ritrovato. Per l’omicidio e la distruzione del cadavere è stato condannato a 20 anni di reclusione in via definitiva il marito Antonio Logli. La trasmissione di Rai 3 si è soffermata su una nuova ipotesi in merito al corpo della donna, su cui nel corso di questi 8 anni sono emerse diverse teorie. Ai microfoni di Chi l’ha visto? per parlare del caso è intervenuta anche la cugina di Roberta, Maria Ragusa.
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“Otto anni sono passati velocemente, sembra ieri. C’è una mancanza forte, che si fa sentire tutti i giorni e che potrebbe essere colmata solo con il ritrovamento“. Queste le parole di Maria Ragusa, cugina di Roberta, intervistata dalla trasmissione Chi l’ha visto?. La donna, come il resto della famiglia, si interroga da tempo su dove possa essere il cadavere di Roberta, scomparsa da Gello, frazione di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, nella notte tra il 12 ed il 13 gennaio 2012. In merito, nel corso di questi anni sono state battute diverse piste, tutte rivelatesi infondate, dato che il cadavere di Roberta non è mai stato più ritrovato. Lo scorso luglio la Corte di Cassazione, per l’omicidio e la distruzione del cadavere dell’imprenditrice 44enne, ha condannato a 20 anni di reclusione il marito, Antonio Logli dichiaratosi sempre innocente.
Il programma Chi l’ha Visto? nel corso della puntata di ieri, mercoledì 22 aprile, è tornato sul caso parlando della nuova ipotesi sul luogo in cui potrebbe essere stato occultato il cadavere della donna. Secondo una recente teoria, rivelata dal settimanale Giallo, che ha pubblicato anche una nuova intercettazione tra Logli e l’allora amante, ora compagna, Sara Calzolaio, il corpo di Roberta potrebbe essere stato nascosto in un tombino della sua stessa abitazione. Nella conversazione in questione, Logli parla del momento in cui i carabinieri si recarono in casa sua per controllare i tombini di scarico delle fogne.
Logli, si legge nell’intercettazione, spiega a Sara che quando vennero i carabinieri gli chiesero se avesse i tombini di scarico: “Glieli ho fatti vedere. Li aprì, guardò e disse: ‘Cosa c’è dentro?’. C’è l’acqua! Insistono, ma se vuoi guarda dentro, chiama la botte della Gea … vuotali piano piano, se pensi che ci possa essere. Perché da quello che ho capito, pensavano che io avessi messo mia moglie in un tombino“. Logli concluse la discussione spiegando a Sara, come si evince dal servizio di Chi l’ha Visto?, spiegando che il carabiniere aprì solo i tappi appurando che all’interno del tombino vi fosse l’acqua e subito dopo li richiuse senza ulteriori verifiche. L’interrogativo che si pone il settimanale è quello sul perché l’uomo si soffermò, nel corso della conversazione, proprio su quell’episodio.
Inoltre, secondo gli inquirenti, come spiega il servizio di Chi l’ha Visto? Logli sapeva di essere intercettato durante la lunga fase delle indagini. Per questa ragione, in diverse occasioni, l’uomo avrebbe provato a depistare le indagini criticando il lavoro degli investigatori ed interpretando la parte del “marito preoccupato“.
In merito la cugina della donna scomparsa ha commentato ai microfoni della trasmissione di Rai 3: “Io ritengo che l’Arma dei carabinieri abbia fatto un lavoro eccellente, tant’è che le prove e gli indizi e le prove raccolte hanno portato ad una condanna. Io adesso non so perché, se questo fosse vero, questi tombini non siano stati attenzionati. A parte questa teoria, l’ipotesi dell’occultamento di Roberta è inquietante a prescindere“.
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Maria lancia poi un appello chiedendo a chiunque fosse a conoscenza di qualsiasi informazione sulla scomparsa di farsi avanti.
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