Bonus 600 euro passa a 800. Nel decreto di aprile sempre più vicina la soluzione: più soldi nelle tasche con l’esclusione in base al reddito del 2019
Il tanto discusso bonus di 600 euro passa a 800. Nel decreto di aprile sempre più vicina la soluzione della profonda discussione in seno al Governo. L’dea più vicina alla conclusione è quella di aumentare il budget restringendo, però, la cerchia degli aventi diritto. Si pensa di tenere fuori coloro che hanno un reddito dai 35 mila euro nel 2019, anche se nei primi tre mesi del 2020 hanno avuto un calo del 30%. Si cerca di togliere a chi dovrebbe stare meglio per dare qualche risorsa in più agli autonomi che oltre ad avere difficoltà attuali, non hanno un reddito che supera una certa soglia. Una sorta di operazione Robin Hood. Altra novità potrebbe riguardare le domande. Per evitare nuovi intasamenti potrebbe essere automatico il gettito. Le mensilità da erogare, poi, sarebbero due e non una.
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Bonus di 600 euro passa a 800: la situazione degli esclusi
Per quanto riguarda invece le 700mila domanda che ancora non hanno avuto l’esito sperato, ossia l’accredito del bonus da 600 euro relativo al mese di marzo, si va sbloccando ma non del tutto. Di queste, 300mila domande circa risultano errori nella compilazione degli Iban. Sul restante, altri 400mila, l’Inps si è riservato di fare degli ulteriori controlli. Tuttavia, non tutti riusciranno a ricevere il bonus. Tra questi ci saranno certamente degli esclusi, soprattutto provenienti dal settore dello spettacolo.
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Per loro, però, c’è un reddito di emergenza, pensato per tutti coloro che si sono trovati senza lavoro e non hanno potuto usufruire del bonus di 600, che sarà poi di 800 con tutta probabilità.