Via libera alla Fase 2: Il governo è pronto a ristabilire dal 4 maggio la libera circolazione all’interno della stessa regione.
Il 4 maggio partirà l’allentamento della stretta ai comportamenti individuali: se i contagiati saranno scesi sotto i 2 mila l’allentamento della stretta sui cittadini sarà più ampio, altrimenti, se come in questi ultimi giorni saremo sempre attorno ai 3 mila contagiati, il 4 maggio la riapertura sarà limitata alle attività industriali e a parte di quelle commerciali mentre per le persone rimarranno vari divieti. Il piano è previsto entro lunedì prossimo. In ogni caso le misure saranno provvisorie. Il piano del governo per il dopo 4 maggio prevede l’uso di mascherina e guanti per tutte quelle situazioni in cui non si può mantenere la distanza di sicurezza di un metro e per tutti gli spazi chiusi. Quindi per accedere a negozi (ma anche per fare la fila all’esterno), prendere i mezzi di trasporto pubblici, viaggiare in treno e in aereo ma anche in auto non da soli. L’orientamento del governo sarebbe quello di togliere il divieto di spostarsi liberamente nel comune di residenza e probabilmente anche fuori dal comune di residenza. Come minimo i paesi della provincia e forse dell’intera regione, ma almeno per poche settimane resterà il divieto di spostarsi tra regioni non limitrofe.
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Fase 2: Consentiti anche gli sport in spazi aperti
Potrebbe essere prevista una differenziazione tra Nord (in particolare Piemonte e Lombardia) e resto d’Italia. Dando il via libera agli spostamenti nel comune e nella provincia, dovrebbe cadere l’obbligo dell’autocertificazione in questo ambito territoriale. Consentito anche lo sport in spazi aperti, purché fatto da soli o al massimo in due, mantenendo la distanza di sicurezza, e ok alle passeggiate anche non finalizzate a necessità specifiche e all’accesso ai parchi e alle aree giochi per bambini. A partire dal 4 maggio, se sarà possibile muoversi liberamente nel comune di residenza, tornerà anche possibile andare a casa di amici. L’invito delle autorità, però, sarà evitare party con tanti invitati. Verrà concessa anche la graduale riapertura dei ristoranti ma i camerieri dovranno usare guanti e mascherine. I titolari dovranno garantire anche il distanziamento fra i clienti e quindi potranno essere installati dei divisori tra i tavoli. Le uscite fuori porta sono al centro del dibattito al governo.
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Gli spostamenti da un paese all’altro saranno ammessi in base al livello dei contagi. Se scenderà, si tornerà a muoversi liberamente almeno nella stessa provincia.