L’analisi dei contagi: lo studio preliminare sulle fonti di infezione condotto dall’Istituto superiore di Sanità, su circa 4500 casi notificati tra l’1 e il 23 aprile
Secondo uno studio condotto dall’Istituto superiore di Sanità, su circa 4500 casi notificati tra l’1 e il 23 aprile, il 44,1% delle infezioni si è verificato in una Rsa, il 24,7% in ambito familiare, il 10,8% in ospedale o ambulatorio e il 4,2% sul luogo di lavoro. Lo studio ha carattere preliminare ma lascia delle indicazioni sulle modalità di contagio. La vicenda legata alla gestione delle Rsa è stata decisiva. Una migliore organizzazione e attenzione nelle case per gli anziani avrebbe ridotto di molto i contagi, a prescindere dalla vicenda particolare della Lombardia in cui indagano le procure. L‘Istituto superiore della Sanità ha anche provveduto a realizzare una guida per la cura per gli anziani. La guida è stata realizzata dal dipartimento di Malattie cardiovascolari, endocrino-metaboliche e invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità e disponibile sul sito dell’Istituto.
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L’analisi dei contagi: arriva la guida per gli anziani in otto lingue
Si è provveduto a tradurre l’opuscolo in otto lingue: inglese, francese, spagnolo, rumeno, polacco, russo portoghese e tamil. La guida si rivolge principalmente alle badanti e offre indicazioni e consigli su come proteggere gli anziani, partendo da se stessi. Successivamente sarà possibile trovare l’opuscolo affisso nelle farmacie, negli studi medici e negli ospedali.
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E’ fondamentale da parte dell’istituto concentrarsi su una fascia d’età partendo dalle statistiche dello studio effettuato ad aprile. Il tutto al meglio di indirizzare le energie e concentrarsi sulle criticità e quella sugli anziani è senza dubbio la più forte.