Lega in caduta nei sondaggi. Persi sette punti mentre Giorgetti chiede il cambio della comunicazione e sullo sfondo c’è Zaia
I sondaggi continuano a dare la Lega Nord in calo. Persi sette punti negli ultimi mesi. L’emergenza non sta giovando perchè sta cadendo l’arma forte di Matteo Salvini: la comunicazione. Non a caso c’è stato un confronto tra il leader del partito del nord e Giorgetti che preme per un cambio di comunicazione da adottare durante l’emergenza. I toni aggressivi non fanno più leva sul popolo delle reazioni di pancia, almeno in questa fase delicata del paese. La gente ha altro a cui pensare che alle diatribe politiche e i temi principali dei contenitori tv sono tutti per il virus. E qualcuno dei suoi si è fatto scappare una battuta: “Se l’emergenza dovesse durare un anno, ci ritroveremmo al 4%”.
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Lega in caduta libera: occhio a Meloni e Zaia
Intanto sullo sfondo c’è il nemico in casa. Nemico si fa per dire, un contendente alla leadership. Zaia c’è anche se si nasconde e fa bene. Ma non è passato inosservato il divario tra Veneto e Lombardia nelle dichiarazioni di Salvini. Il leader cita sempre e solo la Lombardia, nonostante ci sia poco da difendere nell’operato discutibile di Fontana, specie sulle Rsa. Insomma l’aria in seno alla Lega non è positiva. In tutto questo, nello scenario del centrodestra c’è la Meloni che avanza da tempo ed è preferita nei sondaggi come leader della coalizione a Matteo Salvini.
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I rapporti tra i due partiti alleati non sono sempre rosei come un tempo. Meloni scalcia, cerca spazio anche all’interno della sua stessa coalizione. Intanto il Pd è sempre più vicino alla Lega nei sondaggi.