Norvegia e Danimarca sono le prime in Europa ad aprire gli asili e gli asili nido, in vista della fase 2.
Nel nostro Paese le scuole di ogni ordine e grado ripartiranno solo a settembre. In Danimarca e in Norvegia invece gli asili e asili nido hanno già riaperto in attesa delle scuole superiori con uno schema preciso che rassicura tutti i genitori nei Paesi scandinavi. La prima regola in questa nuova fase vale proprio per loro: a differenza di prima, ora non potranno più fermarsi a parlare fuori agli edifici e nei parcheggi adiacenti. Si accompagnerà il bambino o la bambina e si tornerà direttamente in auto. Per i bimbi, invece, l’iter parte con la misurazione della febbre attraverso un termometro. Se questo non segnalerà una temperatura preoccupante, potrà esserci l’accesso a scuola. Altrimenti il genitore, a scopo precauzionale, sarà costretto a riportare suo figlio a casa. Nella struttura, invece, i piccoli devono lavarsi le mani per un minuto con un tutorial che viene mostrato direttamente dalle maestre. Le insegnanti saranno rigorosamente munite di guanti e mascherine.
LEGGI ANCHE -> Le fake news sul virus pericolose per la salute: interviene il Ministero
Prima di entrare negli asili i bimbi devono cambiarsi le scarpe
Ma prima di entrare in classe i bambini sono anche costretti a cambiare le scarpe. L’arrivo dei piccoli negli asili è cadenzato in fasce orarie specifiche e con turni stabiliti in modo da evitare accavallamenti all’arrivo o nelle stesse aule. Inoltre per evitare che si crei aria viziata, i piccoli restano all’aperto più a lungo possibile.
LEGGI ANCHE -> L’avvertimento dell’Oms: I soggetti guariti non sono immuni
Anche per la mensa ci sono due o più turni. È un modello che potrebbe presto ispirare l’intero continente europeo.