Sta circolando una notizia sulla presunta morte di Kim Jong Un, guida suprema della Repubblica Popolare Democratica di Corea.
Circola una voce riguardo la presunta morte di Kim Jong Un, guida suprema della Corea del Nord. Alcune fonti provenienti dall’estero parlano del decesso a seguito di complicanze post intervento del 12 aprile al cuore a causa di una salute non proprio ottimale. Altri invece dicono sia stato ammazzato dal Covid-19. C’è invece chi pensa sia solo una fake news. Da Pechino, Seoul e dalla stessa Corea del Nord arriva la smentita. Nonostante però tutte queste smentite il leader della Corea non appare in foto ufficiali dall’11 aprile. Non avrebbe nemmeno presenziato nel Giorno del Sole, la festa in cui si celebra il fondatore del Paese, Kim Il-Sung. Anche dal nostro Paese arriva la smentita della morte di Kim Jong Un, ad affermarlo è Antonio Razzi, molto vicino a Pyongyang. Il senatore dichiara all’Adnkronos di aver sentito l’ambasciatore della Corea del Nord per capire la verità e ha ricevuto notizie negative in merito alla morte del leader coreano.
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Alla morte di Kim Jong Un, sua sorella prenderebbe il suo posto
La sorella della guida suprema della Repubblica Popolare Democratica di Corea, in questi anni al fianco del fratello ha acquisito potere e consenso nell’ambiente politico e sembra che prenderebbe il suo posto. Ad ogni modo, dagli Stati Uniti dicono che prenda il potere alla guida del Paese asiatico, dovrà abbandonare il progetto legato al nucleare. Il segretario di Stato Mike Pompeo ha affermato: “Questo avverrà solo se denuclearizzeranno in maniera che potremmo verificare”. Già tre anni fa questa situazione creò attriti tra il presidente Donald Trump e Kim Jong Un.
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Poi una serie di tregue tra le parti ha consentito che il tutto si normalizzasse ma senza trovare soluzioni definitive.