Le notti insonni prede dell’ansia: i rimedi

Tante volte capita di non riuscire ad abbandonarsi al controllo del “dormire”: i rimedi efficaci per contrastare le notti insonne

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Sonno disturbato (foto dal web)

Quante volte nella vita si verificano condizioni di malessere notturno? Forse troppe e la maggior parte delle volte la causa di questa sofferenza psicologica la si deve alla difficoltà di controllare lo stato di ansia. Il non riuscire a prendere sonno durante la notte fa accavallare tutta una serie di pensieri che conducono alcuni soggetti a trascorrere queste ore della giornata in bianco. L’insonnia è un sintomo abbastanza comune nelle case determinato da un miscuglio di fattori emozionali o di cattive abitudini.

Diciamolo, i pensieri che assillano la mente durante la quarantena forzata non aiutano a risolvere gli enigmi legati alle notti insonne. Il più delle volte le ore notturne si spendono a contemplare il soffitto della nostra camera da letto, restando preda di sovraffollamento di pensieri legati all’esistenza del domani.

Ma i motivi per riconoscere il nemico che ci fa tenere gli occhi sbarrati durante la notte possono essere molteplici. Riconoscerli una volta per tutte, diventerebbero un beneficio da abusare per lo stato di benessere vitale.

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I motivi che ci inducono alle notti insonne e le soluzioni da adottare

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Notte (Getty Images)

Il nemico pubblico numero uno che conquista la mente nelle ore del silenzio si chiama cortisolo, vale a dire l’ormone dello stress, dell’ansia. L’abitudine di far entrare nella nostra vita questo componente steroideo, derivante dal colesterolo, ci induce a trovare delle soluzioni efficaci per risolvere il problema del non dormire durante la notte.

Se avvertiamo il bisogno di dormire, ma non ci riusciamo è bene concentrarsi su come disattivare il cervello dai pensieri che affliggono la mente. Il rimedio più efficace in questione è quello di concentrarsi sul respiro, sforzandosi di mettere a tacere ogni pensiero e cercando di far prevalere le parti della mente che lavorano per disconnettere il cervello.

Un altro rimedio è lasciarsi abbandonare all’immaginazione in una situazione pacifica e tranquilla. Qui il nemico è l’ansia del pensiero del giorno dopo. Il consiglio è quello di abbatterla provando ad immaginare una storia con un paesaggio e dei protagonisti con i quali abbiamo condiviso una circostanza rilassante.

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Sonno disturbato (GETTY IMAGES)

Come ultima spiaggia e non meno comune può capitare di perdere il controllo del sonno quando percepiamo una situazione di pericolo imminente nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Il rimedio è quello di studiare razionalmente l’ambiente che ci circonda in quel momento, accendendo la luce della stanza e provando a risolvere l’enigma mentale da svegli, per poi riaddormentarsi.

 

 

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