Discussione aperta tra il sottosegretario Zampa, favorevole ad eliminare l’autocertificazione, e il ministro Speranza: è passata la linea della conferma
Il Presidente del Consiglio ha illustrato alcune anticipazioni in merito all’inizio della Fase 2. Tra le varie discussioni in corso c’è quella che riguarda l’autocertificazione. Ce ne vorrà una nuova anche se il dibattito al Governo è stato lungo e aperto. In particolare, il sottosegretario Zampa, favorevole ad eliminare l’autocertificazione, e il ministro Speranza si sono confrontati a lungo sulla questione. E’ passata la linea della conferma e quindi la posizione del Ministro. “Ho discusso per avere qualche apertura in più, per esempio sull’autocertificazione che è una complicazione in più e non ti fa percepire di aver conquistato in maniera totale quel pezzetto di libertà. Ho avuto uno scambio con il ministro Speranza, con cui ho un rapporto antico e pensavo che l’aspetto dell’autocertificazione si potesse superare, ma non è stato così”, ha affermato il sottosegretario a Radio Cusano Campus.
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Discussione aperta e timori in seno al Governo
Il sottosegretario si è poi soffermato sulla situazione generale in seno al Governo sulla delicata gestione della fase di passaggio dalla 1 alla 2. Il tutto non può che essere graduale anche perchè troppe certezze su ciò che avverrà con una ripresa della vita non ce ne sono: “Il timore degli scienziati – afferma – è che tutto possa riprendere, anche perchè non siamo ancora arrivati a R con zero uguale a zero. C’è ancora un numero di contagiati significativo in Lombardia e Piemonte, c’è il timore dei governatori che il contagio possa passare da una regione all’altra”.
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Una posizione giustificata dai fatti, o meglio, dall‘incertezza dei fatti e dei dati. Bisogna sperimentare la convivenza, questa è la realtà delle cose.