il prezzo imposto delle mascherine chirurgiche anti-contagio che dovranno essere indossate durante gli spostamenti scatenano le polemiche
il prezzo imposto delle mascherine chirurgiche anti-contagio che dovranno essere indossate durante gli spostamenti scatenano le polemiche delle farmacie. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato di 0,50 centesimi di euro a mascherina non chiarendo se sarà con o senza iva. Ha anticipato che l’iva sarà in ogni caso stralciata e non graverà sul prezzo. Tuttavia, questo ha scatenato la protesta dei farmacisti che hanno già acquistato mascherine ad un prezzo ben più alto dei 0,50. “In questo modo lavoreremo in perdita quasi del 50 per cento”. Federfarma a Napoli ha provveduto a sospendere la vendita di mascherine per tutelare la categoria e in attesa di chiarimenti che saranno resi prossimamente.
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Prezzo imposto e farmacie, tra polemiche e iniziative
A parlare in rappresentanza ai farmacisti napoletani è il presidente di Federfarma. Ha affermato che attendono migliori indicazioni. Inoltre il presidente Di Iorio la scorsa settimana aveva già lanciato un’iniziativa per calmierare il prezzo dei dispositivi di protezione. Attraverso un acquisto centralizzato, hanno potuto poi rivendere ad un prezzo più basso di quello del mercato del momento. Da sabato, in pratica, in tutte le farmacie della città le mascherine FFP2 sono state vendute a 4,90 euro e le mascherine chirurgiche a 1,30 euro. L’acquisto di 5 milioni di mascherine va, in sostanza, tutelato in un modo. L’iniziativa era stata presa di buon grado dai cittadini.
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La lodevole iniziativa dell’associazione delle farmacie napoletane si è di fatti accavallata con quella del Governo di calmierare i prezzi. Calmiere che, prima ancora, era stato anche anticipato dalla Regione Campania.