Coronavirus, l’Uefa ci ripensa: nuove date per il calcio

L’emergenza coronavirus complica sempre più i piani per il mondo del calcio, spuntano nuove date per la conclusione dei tornei

Uefa calcio e coronavirus
Logo Uefa (Getty Images)

Sempre maggiori difficoltà nel mondo del calcio, per una ripresa che in molti vorrebbero ma che presenta diverse problematiche. Il tema della salute di atleti e addetti ai lavori complica notevolmente il tutto. In Bundesliga tra qualche giorno si ripartirà, verso il via libera anche in Liga spagnola ma altrove non è così. Dei dubbi nel nostro paese siamo a conoscenza, la Premier League sta cercando di riorganizzarsi mentre altri campionati hanno già decretato lo stop definitivo e salutato tutti alla prossima stagione.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Serie A, il campionato di calcio ‘gelato’: l’annuncio di Sileri

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Il ministro Spadafora: “Sentiero per la ripresa della Serie A sempre più stretto”

Coronavirus, dietrofront dell’Uefa: il destino del calcio

Uefa calcio e coronavirus
Uefa Logo (foto dal web)

In particolare, lo stop in Ligue 1, con il calcio francese che ha detto basta almeno fino a settembre, crea notevoli preoccupazioni nella Uefa. Secondo il ‘Corriere della Sera’ oggi in edicola, a Nyon si inizia a pensare che forse aver fissato la data per concludere la stagione ai primi di agosto è stato un’esercizio di eccessivo ottimismo.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Calcio e coronavirus, stop definitivo di uno dei top campionati europei

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Olimpiadi, da Tokyo l’allarme: rischio annullamento

Calcio e coronavirus Serie A Inter Champions Uefa
Pallone Champions League (foto dal web)

Considerando inoltre che a queste condizioni potrebbe essere difficile disputare la Champions con le partecipazioni delle squadre francesi (ancora in lizza Psg e Lione), può esserci un clamoroso ribaltone. Si starebbe riflettendo sull’opportunità di rinviare la ripresa dei campionati direttamente a settembre, se fosse troppo complicato uniformare la situazione nei vari paesi o la pandemia non accennasse a migliorare sensibilmente.

Gestione cookie