Fase 2, la Sardegna vuole anticipare le riaperture: pronta l’ordinanza

La Regione sardegna è pronta ad anticipare la ripartenza rispetto al Dpcm comunicato da Conte: pronta la nuova ordinanza

Tramonto

La Sardegna è una delle regioni italiane con meno casi di coronavirus. Stando all’ultimo bollettino, sono solo 5 i nuovi contagiati nell’isola con il totale che sale a 1.290: i decessi registrati sono 116, con un incremento di 7 morti rispetto alla giornata di ieri. Il governatore della Regione Sardegna Solinas starebbe lavorando per una nuova ordinanza per anticipare la ripartenza rispetto all’ultimo decreto comunicato da Giuseppe Conte. L’Italia, infatti, è pronta per la fase 2: il premier ha presentato i punti chiave del dcpm in conferenza stampa e ha svelato quali attività possono ripartire e quali misure saranno alleggerite (si potrà, ad esempio, fare visita ai congiunti). Dopo un lungo lockdown, il nostro paese dovrebbe ripartire gradualmente da inizio maggio.

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Fase 2, la Sardegna vuole anticipare le altre Regioni

cappuccino
cappuccino a casa (getty images)

Stando agli ultimi aggiornamenti, in Sardegna dal 4 maggio potrebbero essere consentiti gli spostamenti all’interno della provincia di residenza senza autocertificazione. Dall’11, se non ci saranno incrementi nelle curve, sarà consentito il movimento all’interno della regione. Per quella data potrebbero ripartire centri estetici, parrucchieri e barbieri. Bar e ristoranti dell’isola, invece, dovrebbero aspettare il 18 maggio, ben 2 settimane prima rispetto ai provvedimenti nazionali. Anche altre regioni hanno chiesto al premier Conte e al presidente della Repubblica Mattarella una modifica del Dpcm chiedendo aperture anticipate.

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parrucchieri (pixabay)

Nei giorni scorsi Solinas aveva dichiarato che in Sardegna è il momento di ritornare alla normalità, seppur adottando prudenza e attenzione per evitare rischi.

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