Caso Feltri, arriva la decisione ufficiale: c’è la firma del Sindaco

Caso Feltri: l’Avvocatura comunale ha fornito parere legale positivo per procedere giudiziariamente contro Vittorio Feltri e Mario Giordano

Luigi de Magistris
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris (Getty Images)

Quello delle dichiarazioni contro i napoletani e i meridionali di Vittorio Feltri sono diventate un caso che ha coinvolto anche altre persone. Le reazioni sono state forti, specie dalla città di Napoli che da anni persegue azioni legali nei confronti di chi diffama l’immagine della città o dei suoi cittadini in quanto tali. L’amministrazione comunale guidata da Luigi de Magistris ha da anni creato uno sportello per agire giuridicamente contro attacchi alla città. Si chiama Difendi la città e si è messo in moto anche per il caso Feltri arrivando alla seguente conclusione ufficiale.

Leggi anche > Feltri attaccato dalla stampa

Caso Feltri, querelato anche Giordano

William moglie
(foto dal web)

Leggiamo sulla pagina dello sportello che in seguito alla richiesta dello Sportello Difendi la Città, infatti, l’Avvocatura comunale ha fornito parere legale positivo per procedere giudiziariamente contro Vittorio Feltri e Mario Giordano per i reati di diffamazione a mezzo stampa, aggravata dall’odio razziale, e di istigazione all’odio razziale. Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dunque, ha firmato la querela che sarà inoltrata alla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano, territorialmente competente. Marco Giordano è stato trascinato nella vicenda. Per la prima volta si punta il dito anche su chi invita persone ormai avvezze ad esprimere commenti discriminatori. Anche l’ordine dei giornalisti si è mosso come parte lesa.

Leggi anche > Covid, de Magistris sul 4 maggio

Tribunale
(Getty Images)

L’immagine della stampa viene lesa, infatti, dalle dichiarazioni imprudenti di un suo tesserato. Il presidente dell’ordine nazionale Carlo Verna ha preso subito le distanze dalle dichiarazioni e si è scusato con la città a nome dell’ordine dei giornalisti.

Gestione cookie