Le misure di sostentamento per le famiglie con a carico i figli piccoli saranno norme comuni anche durante la fase 2
Le misure di sostegno per coloro che necessitano di supporti durante l’emergenza sono oggetto di soddisfazione in questo periodo buio comandato dal coronavirus. La fase 2 oltre all’allentamento dell misure anti-contagio, riguarderà il rientro a lavoro per oltre 14 milioni di italiani. L’economia riaccenderà dunque i motori a partire dal 4 Maggio e verrà sottoposta ad una ripresa graduale che non cancellerà l’ipotesi sempre più certa di una recessione. La crisi economica che ci attenderà nel prossimo futuro quando tutto sarà finito, trascinerà dietro di sè i postumi della condizione sanitaria vigente. I cittadini dovranno convivere con il virus, così come programmare la quotidianità tenendo conto di molti aspetti negativi.
Oggi invece la buona notizia arriva sul fronte famiglie italiane, finora vittime di emozioni negative legate all’emergenza sanitaria. In attesa dell’ingresso della Fase 2 del contagio il governo andrà in aiuto alla categoria dei genitori-lavoratori che potranno vantare a beneficio dei propri figli quando rientreranno a lavoro. In realtà si tratta di una conferma del decreto di Aprile dove i capi famiglia hanno potuto contare su due punti di sostegno: il bonus “baby sitter” e il “congedo parentale straordinario”.
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I bonus per i genitori di famiglia durante la Fase 2
La buona novella per i genitori di famiglia riguarderà i lavoratori che fisicamente si muoveranno dalle loro abitazioni. Stessa sorte per coloro che rimarrano chiusi tra le quattro mura in smart working. La prima conferma per la Fase 2 arriva con l’accesso al bonus di 600 euro per le Baby Sitter che daranno sostegno ai figli di famiglia. La richiesta potrà essere elargita ai figli che hanno un massimo di 12 anni e fino ad un importo di 1.000 euro.
Si tratta dunque di un buono economico che i richiedenti usufruiranno sul proprio Libretto di famiglia. La domanda deve essere presentata sul sito dell’Inps, seguendo uno specifico percorso.
Dalla voce “Prestazioni e servizi” si accederà a “Tutti i servizi”: da lì spuntare la voce “Domande per prestazioni a sostegno del reddito” e infine “Bonus servizi di baby sitting”. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al numero verde 803.164 gratuito da rete fissa. Il supporto per la richiesta potrà avvenire anche rivolgendosi ad un Caf o patronato.
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L’altro bonus riguarda il Congedo Parentale Straordinario per i genitori-lavoratori con figli a carico di massimo 12 anni, che potranno dunque richiedere un congedo da lavoro della durata di 15 giorni. Il pagamento della somma sarà diverso a seconda delle categorie di lavoro rivestite dal genitore, se dipendente privato o pubblico (al 30%).
La richiesta potrà essere presentata sempre sul sito dell’Inps, ma a scelta con il primo bonus di cui sopra. I genitori interessati potranno fare richiesta e fruire dell’erogazione della somma economica divisa in due tranche periodiche: 7 giorni per uno e 8 per l’altro.