Aiuto da 759 milioni dagli Usa: Fincantieri si è aggiudicato la commessa della Us Navy per la progettazione e la costruzione di una nave
Forse sarà stata questa la prima conseguenza positiva della telefonata tra il presidente americano Donald Trump e il premier Giuseppe Conte di qualche giorno fa. Dopo quel colloquio, il presidente dello storico alleato italiano ha ordinato innanzitutto aiuti all’Italia dopo aver sopperito alle esigenze interne, che non sono affatto da meno rispetto all’Italia. Gli aiuti molto spesso si possono concretizzare anche in commesse da trasferire ad un paese piuttosto che all’altro. E in questa sinergia storica, nata con il patto atlantico post bellico, si consumerà a partire dalla commessa per l’industria siderurgica italiana.
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Aiuto da 759 milioni: la soddisfazione del Ministro
Manifesta grande soddisfazione il ministro della difesa Guerini: “Un grande successo per il gruppo Fincantieri – ha commentato il ministro –. Il comparto della difesa racchiude molte delle eccellenze italiane e in questo momento in cui è importante la ripresa delle attività produttive colpite dalla crisi Covid-19, si tratta di una importante iniezione di fiducia. Fincantieri porta nei mari del mondo la garanzia della tecnologia italiana. Un risultato importante, frutto anche di un intenso lavoro di squadra, che è un segnale di fiducia nei confronti dell’Italia”. Fincantieri si è aggiudicata la gara al cospetto di una concorrenza importante. Inizialmente erano previste 20 fregate.
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La certezza è la costruzione della nave capofila, più l’opzione per altre nove navi. Un successo che porta linfa all’economia italiana in vista di un periodo di difficoltà legata all’emergenza coronavirus. Un segnale importante e anche un segno di fiducia al paese e all’industria navale italiana.