Diciannovenne uccide il padre davanti alla madre e al fratello

Uno studente diciannovenne, incensurato, ha ucciso con 20 coltellate suo padre di 52 anni a Collegno, nel Torinese, durante un litigio in casa durante il lockdown.

Carabinieri
Carabinieri (Getty Images)

È accaduto ieri in serata in via De Amicis l’uccisione del 52 enne a opera di suo figlio diciannovenne. In casa c’erano anche la moglie e l’altro figlio maggiorenne della vittima. Il ragazzo è stato fermato dai carabinieri, che stanno indagando per stabilire il movente dell’assassinio e l’eventuale coinvolgimento di altri familiari. Sono almeno venti le coltellate inferte a Giuseppe Pompa da suo figlio Alex. È quanto emerge da un primo esame esterno del corpo. I carabinieri hanno arrestato il ragazzo e hanno sequestrato dei coltelli. Il 52 enne è stato colpito all’addome, alla schiena e al torace. Sono ora in corso ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri, che stanno ascoltando parenti e vicini di casa per definire i motivi che hanno portato Alex a uccidere suo padre.

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Il diciannovenne ha difeso la madre da un’aggressione

Carabinieri
(Foto di djedj-Pixabay)

Il diciannovenne, che ieri sera durante un litigio ha ammazzato suo padre, lo avrebbe fatto per difendere la madre da un’aggressione. È quello che hanno ricostruito al momento i militari dell’Arma, che indagano sull’omicidio commesso a Collegno intorno a mezzanotte. Il diciannovenne avrebbe colpito il padre con 24 coltellate. L’omicidio è avvenuto davanti al fratello maggiore di 21 anni. Anche lui avrebbe cercato di difendere sua madre ma non ha preso parte all’assassinio.

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Carabinieri (Getty Images)

Sui fatti indagano i carabinieri della stazione di Collegno e del Nucleo operativo. Secondo i primi accertamenti dei militari, la situazione andava avanti da alcuni anni: l’uomo sarebbe stato geloso, violento e beveva molto ma a suo carico non ci sono denunce.

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