Il modulo di autocertificazione nella fase 2 è obbligatorio per chi si muove tra una regione e l’altra, anche sui treni, per le motivazioni che sono comprovate e di necessità.
Mancano una manciata di ore al fatidico 4 maggio, giorni in cui in Italia si partirà con la fase 2 dell’emergenza sanitaria per il coronavirus. Con le norme stabilite per la fase di ripartenza le misure restrittive si allenteranno e si potrà uscire dalla propria regione. Ma non tutto è permesso, gli spostamenti potranno verificarsi per compravate esigenze lavorative, di necessità o di salute. In ogni caso ci sarà ancora bisogno dell’autocertificazione.
Si purtroppo la tanta odiata autocertificazione che in questi due mesi ha accompagnato gli italiani in un continuo cambio di modelli resterà ancora in vigore. Per i viaggi e gli spostamenti da una regione all’altra nel corso della fase 2 bisognerà stampare il modulo nel quale il cittadino dichiara di non essere risultato positivi al Covid-19 e che lo spostamento è dovuto a comprovate esigenze.
Dal 4 maggio ritorneranno a ripopolarsi i treni che in questi due mesi hanno visto i vagoni quasi vuoti. Ci saranno tutti i lavoratori pendolari ma anche le moltissime persone che si sposteranno per ritornare al luogo di residenza o domicilio. Anche per loro, ovviamente, vige l’obbligo dell’autocertificazione.
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Modulo autocertificazione, tutte le specifiche
Il modulo di autocertificazione sempre in borsa. Sarà questo il mood anche per la fase 2. Per chi si sposterà dal 4 maggio fuori regione, dovrà avere con sé il modulo, valido solo in versione cartacea. No alla versione digitale di cui si era parlato nei giorni scorsi. Per chi non è in grado di stampare il documento potrà rivolgersi alle forze dell’ordine o al personale Trenitalia a bordo dei treni a lunga percorrenza.
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Per i cittadini che vengono sottoposti a controllo dalle forze dell’ordine vige l’obbligo di consegnare l’autocertificazione, compilata nella sua interezza, insieme ad una copia del documento d’identità.
Ma cosa va inserito nel documento per lo spostamento tra regioni? I propri dati personali, certificare di non essere sottoposti alla misura della quarantena e, come anticipato, di non essere risultati positivi al coronavirus.
Ancora da compilare l’indirizzo dal quale è iniziato lo spostamento e quello della destinazione, la regione di partenza e quella di arrivo. Infine sempre il motivo dello spostamento, tra quelli giustificati e rientranti nel carattere di necessità.