Una giovane operatrice sanitaria rimasta vittima del coronavirus racconta la sua esperienza e spiega quali sintomi sono più conosciuti e quali meno
I sintomi da coronavirus più comuni tra le persone determinano il grado di ripercussione del nemico nel nostro sistema immunitario. La perturbazione delle cellule virali interessa l’apparato respiratorio del paziente, alimentando le preoccupazioni legate alle sue condizioni di salute. Le stesse condizioni che abbiamo imparato a gestire e a riconoscere quando il virus è entrato nel nostro corpo.
Tra le varie sintomatologie esternate dai pazienti affetti dal coronavirus, ci sono quelle più comuni, intolleranti al nostro organismo, che ormai siamo in grado di riconoscere. Parliamo di tosse, mal di gola, diarrea nei casi meno problematici, ma non è tutto. Col passare del tempo l’esperienza nell’analisi della malattia ha maturato i suoi frutti. Si è passati da una valutazione superficiale legata alle medesime sintomatologie al confondersi con altre. Sintomi che nessuno mai si sarebbe immaginato di avere di fronte ad una degenerazione salutare legata al coronavirus. Le esperienze non troppo comuni tra i pazienti affetti da ripercussioni fantasma le racconta un’operatrice sanitaria di origine britannica.
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Una giovane operatrice sanitaria inglese, vittima del coronavirus, ha voluto raccontare la sua terribile esperienza legata a sintomi da coronavirus diversi dal solito. La donna lavora al servizio del Sistema sanitario nazionale inglese e in un’intervista al Daily Star ha esternato le sue considerazioni sulle anomalie che può raggiungere questo misterioso nemico. Kirstine si era ammalata di Covid-19 e a differenza degli altri pazienti non ha avuto sintomi febbrili o colpi di tosse riconducibili a polmonite.
Questa è una premessa per la popolazione e il settore medico che sottovaluta la situazione, generalizzando il problema, nonchè fermandosi alla prima diagnosi. Kirstine al termine della sua lunga lotta contro il Coronavirus che ha cercato di interagire col suo corpo esternando intolleranze poco comuni, ora è in ottime condizioni.
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