Il senso della lista pubblicata sul sito di Palazzo Chigi è sempre quello di fare visite di necessità e resta non chiaro però il concetto di persone legate “da una solida relazione affettiva”.
Palazzo Chigi non chiarisce chi sono le persone “legate da un solido legame affettivo” che si potranno incontrare da lunedì. Di sicuro i familiari ma anche fidanzati, compagni e conviventi. Di seguito, la lista pubblicata sul sito del governo: I coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado e gli affini fino al quarto grado.
Nelle risposte alle domande frequenti Palazzo Chigi dà l’indicazione del senso di queste visite che sarà possibile fare: sempre limitate al massimo, non un avanti e indietro tra case di familiari, parenti e affini ma incontri dettati da necessità.
Palazzo Chigi: “Durante gli incontri bisogna rispettare il divieto di assembramento”
Palazzo Chigi scrive: “Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine”. Quindi sicuramente i familiari consanguinei: nonni, genitori, figli, nipoti, fratelli, sorelle, zie e cugini e anche i familiari acquisiti da parte del coniuge ma, come già detto, anche i fidanzati.
LEGGI ANCHE -> Salvini: Basta autocertificazioni: il governo dia solo le mascherine
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale , seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter
Data la sentenza della Cassazione che riconosce i fidanzati come persone legate “da un solido e duraturo legame affettivo”, l’interpretazione che se ne ricava sembra essere estesa anche a fidanzati, compagni e coppie di fatto.