Il virologo di Senigallia, Guido Silvestri si dice ottimista sul comportamento in fase calante del coronavirus in Italia. Quale atteggiamento bisogna avere
Guido Silvestri, virologo di Senigallia torna a parlare del Coronavirus, ma questa volta lo fa con un volto sorridente e pieno di speranza per gli italiani. In un lungo post di Facebook, l’impiegato della Emory University di Atlanta negli Stati Uniti annuncia l’assestamento placido del coronavirus in Italia. “Il nemico è in ritirata!” è lo slogan lanciato da Silvestri sulle pagine social, inondate da approvazioni dei suoi followers.
La fase calante del virus è la testimonianza che il numero di decessi da settimane a questa parte è in ribasso, così come il numero dei ricoveri ospedalieri. La fine dell’agonia sta per arrivare e se promesso da uno degli esperti più accreditati in materia, allora ci sarà un minimo di attendibilità. L’ascesa verso la gloria ha assunto una direzione costante e indicherà che ben presto saremo fuori dal tunnel della disperazione. Ad annunciare la veridicità è un grafico pubblicato da Silvestri nel cuore del suo lungo post.
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Le ricette per gli italiani nella fase 2
Nonostante la buona novella, Guido Silvestri invita alla massima prudenza. La fase 2 è ormai alle porta e l’invito a non abbassare la guardia è il minimo sindacabile per la ripartenza. Al superamento del lockdown seguirà una fase di rispetto di alcune norme che rafforzeranno il connubio cittadino-sanità. Tali ingredienti saranno il “Monitoraggio” delle persone attraverso test sierologici e la possibilità di controllare il contagio con l’aiuto dell’app digitale. La seconda regola è la “Flessibilità” di far riprendere a circolare l’economia e le attività commerciali in grande difficoltà economiche in questo periodo. I motivi della riapertura potranno sfociare in nuove condizioni di pericolo, per cui sarà raccomandata in questi casi la tempistività della chiusura dei locali. La terza e ultima ricetta riguarda la “Coordinazione” interregionale e il rafforzamento dei rapporti a livello europeo nella nuova fase di gestione del coronavirus.
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Oltre all’obbligo delle mascherine, sarà fondamentale l’igiene personale e un augurio di ritornare al più presto alla normalità.