Serie A, nuovo piano per la ripresa mentre le squadre tornano ad allenarsi: si pensa a scendere in campo praticamente tutti i giorni
Continua a infuriare il dibattito sul campionato di calcio. Le squadre di Serie A, da oggi, possono tornare ad allenarsi, dopo la circolare di ieri del ministero dell’Interno che ha riaperto i centri sportivi per le sessioni individuali per i singoli giocatori. Per gli allenamenti collettivi bisognerà attendere almeno il 18 maggio, monitorando l’evoluzione del livello di contagi e sperando in buone notizie. Tensione nell’ambiente, con il ministro Spadafora che ha replicato in maniera piccata, causando molte reazioni anche a livello politico. Intanto, si pensa a quando e come tornare in campo.
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Serie A, il piano ‘estremo’ della Lega Calcio
Prende piede, in particolare, un’ipotesi ‘estrema’, una sorta di ultima spiaggia per salvare la stagione. La speranza è sempre di riprendere il 13 giugno, data che permetterebbe di distribuire il calendario delle giornate rimanenti piuttosto tranquillamente in modo da concludere entro il 2 agosto. Secondo il ‘Corriere dello Sport’, si lavora però già all’ipotesi più pessimistica. Cioè, quella secondo cui non sarà possibile tornare in campo prima del 27 giugno.
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In quel caso, con appena 36 giorni e dodici giornate da disputare, la soluzione sarebbe soltanto una. E cioè, per tutte le squadre, giocare ogni tre giorni, con partite distribuite in tutti i giorni della settimana e l’annullamento della Coppa Italia.